Tempo di lettura: 1min

Banca Centrale Svizzera: Credit Suisse è crollata per cattiva gestione

7/8/2024 | Daniele Barzaghi

“È stato il risultato di cattive decisioni. Le autorità svizzere erano ben preparate e abbiamo preso le misure necessarie per evitare una crisi finanziaria globale” ha precisato il presidente Thomas Jordan


Il crollo di Credit Suisse è stato causato dalla gestione della banca, non dalle autorità finanziarie svizzere” ha evidenziato nel fine settimana il presidente della Banca Nazionale Svizzera, Thomas Jordan (in foto), dalle colonne del quotidiano elvetico Le Temps. “È stato il risultato di cattive decisioni. Le autorità svizzere erano ben preparate e abbiamo preso le misure necessarie per evitare una crisi finanziaria globale”.

E ancora: “l'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, mediata dallo Stato l'anno scorso, era la migliore opzione disponibile”, evidenziando che il margine di manovra per la BNS era limitato e che salvare una banca debba essere una scelta della classe politica e non spetti agli istituti centrali.

Secondo il presidente non si deve pensare che l'azione delle banche centrali sia limitata alla gestione dei tassi di interesse; possono infatti intervenire anche sui mercati valutari, quando necessario.

Dal lato suo il governo elvetico ha intanto delineato misure che includono requisiti di capitale più rigorosi per le restanti banche di rilevanza sistemica - non soltanto UBS - senza però specificare ancora delle soglie precise.

Condividi

Seguici sui social

Cerchi qualcosa in particolare?