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7/1/2021
Aumentano i soggetti che superano l’esame di ammissione all’Albo Unico dei Consulenti Finanziari. Aumentano i provvedimenti sanzionatori. Diminuisce il numero di professionisti abilitati all’offerta fuori sede. Aumentano i consulenti finanziari autonomi. Sono questi i grandi trend che emergono dalla Relazione Annuale 2020 dell’Organismo di Vigilanza e Tenuta dell’Albo Unico dei Consulenti Finanziari (OCF) resa nota oggi giovedì 1 luglio.
“Andando ad analizzare i dati dell’albo unico dei consulenti finanziari, presentati con evidenza di dettaglio nella presente Relazione, con particolare riferimento ai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, i risultati del 2020 presentano in parte elementi di continuità rispetto ai trend del 2019” sottolinea nella premessa Carla Rabitti Bedogni, presidente OCF. “Gli iscritti alla sezione dell’albo alla fine dell’anno risultano in ulteriore diminuzione. Nello specifico, gli iscritti sono pari a 51.630 con una riduzione rispetto al 2019 del 3,1%. Sebbene il saldo finale sia negativo, si rileva in ogni caso come nell’anno della diffusione della pandemia da Covid-19 i provvedimenti di iscrizione siano stati pressoché costanti rispetto allo scorso anno e le cancellazioni siano diminuite”.
E proprio dal fronte iscrizioni emerge il dato più significativo, vista la pandemia: dati alla mano, grazie alle prove valutative a distanza introdotte nel corso del 2020, sono giunte 3.969 domande. Il 91% di questi soggetti (3.614) ha partecipato ad una sessione d’esame durante l’anno e, di questi, 2.316 sono risultati idonei. Si tratta del 64% dei partecipanti, un dato in forte crescita rispetto al 2019, quando gli idonei si erano fermati a 1.653 su 4.033 partecipanti, e quasi doppio rispetto ai 1.229 idonei su 3.448 partecipanti del 2018.
Guardando invece il mondo dei consulenti finanziari autonomi e delle società di consulenza finanziaria continua, come previsto, il trend di crescita che ha visto passare il numero dei cf autonomi dai 94 del 2018, ai 250 del 2019, ai 306 del 2020. Trend analogo per le società di consulenza finanziaria che sono passate da 13 (2018), a 36 (2019), fino ad arrivare a 44 nel 2020.
La nota dolente della relazione riguarda invece le sanzioni: alla fine del 2020 passano da 90 a 100 i provvedimenti sanzionatori dell’OCF. Di questi 40 si sono conclusi con una radiazione, 28 con una sospensione, 16 con una sanzione pecuniaria, 14 con un richiamo scritto e solo 2 sono stati archiviati.
Guardando, infine, al nuovo anno, i primi quattro mesi del 2021 sembrano confermare i trend del 2020. Ad aprile 2021 i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede iscritti all’albo risultano essere 52.048 – di cui attivi, cioè con mandato, 33.650 (64,7%) – pari all’1,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2020. I provvedimenti di iscrizione adottati sono pari a 918: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le iscrizioni (erano 450) sono più che raddoppiate. Il saldo tra le iscrizioni e le cancellazioni è, al momento, positivo (+423). Per quanto riguarda, invece, i consulenti autonomi, alla fine di aprile di quest’anno gli iscritti al registro erano 342, mentre le società di consulenza finaznairia erano 45. Confermato, però, anche il trend negativo delle sanzioni: tra gennaio e aprile 2021 i provvedimenti dell’OCF sono stati 49 contro i 23 registrati nello stesso periodo del 2020 e i 17 del 2019.
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