abrdn rilancia il fondo abrdn SICAV I – Emerging Markets Sustainable Equity Fund con una nuova denominazione che sarà abrdn SICAV I – Emerging Markets Ex China Equity Fund, introducendo una serie di modifiche dedicate agli investitori che desiderano esplorare opportunità diverse nell’ambito dei mercati emergenti. 

L'opzione “ex Cina” è stata introdotta per rispondere al sempre maggior numero di investitori che privilegia una scelta attiva nell’esposizione a questo paese. Pur continuando abrdn a offrire un'ampia gamma di strategie che includono la Cina, con questa scelta abbiamo voluto soddisfare la richiesta dei clienti orientati a diversificare le proprie opzioni. Nell’industria del risparmio, secondo Morningstar, il numero di case d’investimento che gestiscono strategie dedicate ai paesi emergenti ex Cina è cresciuto da tre nel 2017 a quasi 50 nel 2024. abrdn propone una strategia Emerging Markets ex China dal marzo 2022 nel mercato statunitense. 

Il cambiamento arriva in un momento di crescenti opportunità nei mercati emergenti, che secondo la ricerca Global Macro di abrdn arriveranno a rappresentare quasi il 50% della crescita globale entro il 2050. Il fondo oggetto del rilancio sarà gestito dal team di sviluppo del portafoglio Emerging Markets ex China basato fra Londra e Singapore: Nick Robinson e Devan Kaloo a Londra e Xin Yao NG a Singapore, affiancati dall’intero team Global Emerging Markets Equity, che opera in cinque sedi al di fuori della Cina, da San Paolo a Singapore.

Nick Robinson, Deputy Head of Global Emerging Markets Equities, abrdn, ha dichiarato: “La Cina ospita alcune aziende straordinarie ed è destinata a superare gli Stati Uniti come economia più grande del mondo intorno al 2035, non implica un allontanamento dal mercato cinese. Siamo però consapevoli del fatto che alcuni investitori vogliano più flessibilità nel loro approccio alla Cina: in definitiva, abbiamo fatto una scelta, abbracciando alcuni dei megatrend che secondo noi guideranno i mercati emergenti nel prossimo futuro.
Abbiamo identificato quattro temi forti che influenzano l’universo degli emergenti ex Cina: i consumi, la tecnologia, la transizione green e il reshoring. Il fondo investe in molte aziende che beneficeranno di questi temi. L’universo ex Cina offre inoltre una diversificazione dal punto di vista settoriale, poiché a livello di indice propone più titoli tecnologici e finanziari rispetto all’indice EM standard. Il team ritiene che la forza del settore tecnologico continuerà a estendersi al di là del mercato statunitense e mantiene un’importante posizione attiva in aziende che beneficiano degli investimenti nell’IA”.