I mercati privati globali sono cresciuti in modo significativo dopo la crisi finanziaria globale, e da asset class prediletta dal mondo istituzionale, ha iniziato ad esserne attratto anche il mondo retail, sia per il potenziale di rendimenti più elevati sia per i vantaggi di diversificazione del portafoglio. Secondo le previsioni degli esperti, gli asset dei private markets dovrebbero raggiungere i 29 mila miliardi di dollari statunitensi entro il 2027. 

All’interno dell’ampio spettro dei private markets, il private credit è un’asset class che ha storicamente dato prova di resilienza in un contesto di tassi più elevati e altre condizioni difficili. E a differenza delle obbligazioni convenzionali, che tipicamente soffrono in un contesto di tassi in crescita, il private credit corporate liquido è quasi interamente a tasso variabile, offrendo una protezione dall'inflazione.

In tale ambito M&G, essendo uno dei principali esperti nella gestione del credito, ha maturato una forte expertise e ha deciso di metterla a disposizione degli investitori organizzando l’evento “Private Credit & ELTIF 2.0: nuove fonti di diversificazione per un portafoglio obbligazionario”, che si terrà lunedì 30 settembre dalle ore 17.15 all’hotel Four Season di Milano. 

In quell’occasione gli esperti della casa di gestione anglosassone, Aramide Ogunlana, investment specialist private credit di M&G e Michael George, director private credit illustreranno agli intevenuti le opportunità offerte da questa asset class, analizzando sia i cambiamenti normativi che hanno interessato il settore, sia come inserire efficacemente questi strumenti in un portafoglio costruito con fondi tradizionali. 

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