L'attentato all'ex presidente e candidato repubblicano Donald Trump (in foto sopra), in base a quanto condizionerà la campagna presidenziale, rischia di avere effetti anche sui mercati?

“Nel breve termine, ci aspettiamo una riduzione dell'attività formale della campagna elettorale poiché le misure di sicurezza vengono aumentate e i messaggi della campagna vengono rivisti. Notiamo che la campagna di Biden ha già sospeso le comunicazioni. Questo potrebbe portare a eventi di campagna più controllati e meno accessibili, il che influirebbe sull'engagement degli elettori e sulla dinamica della campagna” parte dalle implicazioni mediatiche e politiche Mark Haefle (in foto sotto), responsabile globale degli investimenti di UBS Global Wealth Management.

“Una domanda chiave sarà come il tentativo di assassinio influenzerà le attitudini degli elettori indecisi. Il presidente Reagan ha visto un aumento immediato della sua popolarità in seguito al tentativo di assassinio nel 1981, anche se l'incremento di sostegno è diminuito entro tre mesi dall'incidente. Dopo il recente dibattito Biden/Trump, abbiamo rivisto le probabilità degli scenari elettorali, assegnando ora una probabilità del 45% a una vittoria repubblicana, del 30% a una vittoria democratica con un Congresso diviso, del 15% a una vittoria di Trump con un Congresso diviso e del 10% a una vittoria piena dei progressisti. Per ora, alla vigilia della Convention Repubblicana, lasciamo invariate le probabilità degli scenari elettorali menzionati".

“Il tentato assassinio di Trump aggiunge una nuova dimensione di complessità a una stagione elettorale già tumultuosa" passa ai temi più strettamente finanziari Haefle. "Abbiamo sempre consigliato agli investitori di non fare grandi cambiamenti nel portafoglio in risposta agli sviluppi della campagna o in previsione di un particolare risultato elettorale, e ciò vale anche in questo caso”.

Gli investitori che cercano di navigare il potenziale aumento della volatilità del mercato e di ridurre l'esposizione all'incertezza politica possono considerare le seguenti strategie:

“In azioni, riteniamo che gli investitori dovrebbero gestire l'esposizione a singoli titoli e settori che potrebbero essere più a rischio in base ai diversi esiti elettorali. Questo include il settore dei beni di consumo discrezionali, che probabilmente soffrirebbe di tariffe di importazione più elevate. Per gestire la potenziale volatilità legata alle elezioni, gli investitori possono utilizzare strategie di investimento strutturato difensive, come approcci di preservazione del capitale o generazione di rendimento per titoli sensibili alle elezioni o settori ciclici come energia, industriali e finanziari” evidenzia, lato equity, il responsabile degli investimenti.

“In obbligazioni, sebbene preferiamo le obbligazioni di qualità, gli investitori dovrebbero essere consapevoli dei potenziali rischi nelle obbligazioni a più lunga durata se aumentano le preoccupazioni riguardo al deficit degli Stati Uniti. In valute e materie prime, ci piacciono il franco svizzero e l'oro come beni rifugio. Pensiamo inoltre che gli investitori dovrebbero gestire le esposizioni alle valute sensibili ai rischi commerciali degli Stati Uniti, inclusi lo yuan cinese e il peso messicano”.