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2/20/2024 | Redazione ADVISOR
Non si arresta la discesa del risparmio gestito italiano. Secondo l'ultima mappa trimestrale pubblicata da Assogestioni, la raccolta netta del quarto trimestre è stata negativa per circa meno 15,4 miliardi euro, mentre, a fine dicembre 2023, il patrimonio del mercato italiano del risparmio gestito si è attestata a 2.338 miliardi, in aumento di 114 miliardi da fine settembre.
I deflussi hanno interessato in particolare i fondi aperti (-8,5 miliardi di euro). Confermato lo slancio degli obbligazionari, con una raccolta di 7,82 miliardi di euro, cifra che porta a più 24,01 mld euro il dato per l’intero 2023.
A livello di gruppi, Poste Italiane è prima per performance nel trimestre in termini di raccolta con oltre 4,4 miliardi di euro. Sul secondo gradino del podio si piazza J.P. Morgan AM con 1,38 miliardi. A terzo posto Arca Fondi con 993,8 milioni. Quarta Banca Mediolanum con più 704 milioni di euro. Tra le società che chiudono il quarto trimestre in negativo, segnaliamo il gruppo Intesa Sanpaolo con meno 10,6 miliardi, Anima Holding con meno 3,5 miliardi e Axa IM a -1,3 miliardi.
Alessandro Rota, direttore ufficio studi di Assogestioni, ha commentato così il dato sui fondi aperti: “Nel corso del quarto trimestre sono cresciuti di circa 60 mld euro, per l’effetto combinato di tre diversi flussi: la raccolta netta, negativa per 8,5 mld euro, un effetto mercato di quasi il 5% che vale quasi 50 mld euro e infine un effetto perimetro, per l’ingresso nella segnalazione statistica di un nuovo gruppo di gestione”.
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