01/02/2023

Tecnologia e immobiliare: trend in costante crescita

La News

Ogni giorno nel mondo vengono generati 2,5 quintilioni di byte di dati. Una crescita esponenziale, tanto che un recente studio di Statista stima che entro il 2025 la quantità di dati creati, catturati, copiati e consumati in tutto il mondo sarà 90 volte superiore a quella generata da queste fonti nel 2010.

Dieci anni fa, non avreste potuto acquistare un biglietto aereo, prenotare un Uber o affittare un Airbnb con il vostro telefono. Nel mondo di oggi, possiamo fare tutte queste cose e molte altre ancora dai nostri dispositivi portatili.

Il Global Web Index stima poi che il 59% della popolazione mondiale utilizza i social media.

 

Perché questo è importante per il settore immobiliare? “Tutte le infrastrutture digitali necessarie per fornire questi dati sono ospitate in immobili fisici - spiegano da abrdn - Il mitico "cloud", in realtà, è un centro dati con sede sulla terra. I data center stanno quindi beneficiando della crescita esponenziale della produzione di dati.

E infatti, sebbene il settore sia relativamente piccolo in termini di asset investibili, sta crescendo rapidamente, e in futuro diventerà un elemento chiave dei portafogli immobiliari.

La storia delle torri cellulari è simile, poiché gli abbonamenti alla telefonia mobile 5G seguono la stessa traiettoria esponenziale dei dati generati.

Di conseguenza, si prevede anche questo comparto diventerà un elemento chiave dei portafogli immobiliari degli investitori istituzionali”.

 

Un altro tema legato a tecnologia e immobiliare è legato agli acquisti online: secondo le stime di Compta, le vendite online a livello mondiale dovrebbero raggiungere il 22% di tutte le vendite al dettaglio nel 2023.

“Tutte merci che vengono spedite, alloggiate e consegnate attraverso le infrastrutture industriali e logistiche del Paese - continuano gli esperti - Può trattarsi di centri di distribuzione regionali, di piccole unità di consegna ai margini delle città o anche di hub di consegna dell'ultimo miglio nel cuore delle città.

 

La domanda di questi beni è enorme e questo è il motivo per cui i settori industriali hanno sovraperformato il benchmark All Property nell'ultimo decennio.

Questi asset hanno anche beneficiato dei progressi tecnologici sotto forma di veicoli autonomi, grazie ai quali i "picker" robotici automatizzati, robot che girano per i magazzini senza soluzione di continuità per prelevare le merci”.

 

I tassi di sfitto sono diminuiti drasticamente per i settori industriali e logistici, i canoni di locazione sono aumentati notevolmente e gli occupanti si sono affannati a cercare lo spazio necessario per far fronte all'enorme aumento delle merci acquistate online.

“Data la prevista crescita esponenziale del possesso di smartphone in futuro, prevediamo che la domanda di spazi immobiliari legati alla crescita della tecnologia sia una tendenza destinata a continuare” concludono da abrdn.

 

Questa tema fa parte di una ricerca approfondita dedicata a infrastrutture e real estate: potete trovare l’intero studio qui.

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