Tornare sul credito con i bond a breve
01/02/2023
Tornare sul credito con i bond a breve
di carlo.colosimo
La News
Con le banche che hanno rialzato i tassi per combattere l’inflazione, si è riattivato l’interesse sulle obbligazioni e i rendimenti sono tornati a livelli interessanti.
“Di conseguenza, anche le obbligazioni investment grade sono tornate a essere competitive in termini di valore relativo”, spiega Ermira Marika, Head of Developed Markets Credit di Pictet Asset Management.
Certo, non mancano i problemi: l’inflazione potrebbe perdurare, Fed e BCE potrebbero proseguire nelle loro politiche restrittive, l’economia globale resta relativamente debole e c’è il rischio che obbligazioni high yield di più bassa qualità finiscano in sofferenza.
Agli investitori che desiderino tornare sui bond societari, il manager di Pictet suggerisce di orientarsi verso “un’area in cui i rendimenti offrono una retribuzione superiore ai rischi” ovvero il credito a breve termine dei mercati sviluppati.
In altre parole ci si potrebbe assicurare “rendimenti più elevati con le brevi scadenze piuttosto che con le lunghe, riducendo allo stesso tempo l’esposizione al rischio di duration”, aggiunge Marika.
Nonostante il credito high yield a breve scadenza appaia interessante, i prossimi mesi potrebbero riservare difficoltà economiche, e questo dovrebbe spingere gli investitori a concentrarsi sulle obbligazioni di migliore qualità e sui settori più difensivi, tenendosi lontani – nell’ambito del credito investment grade - da comparti tipicamente “ciclici” come il retail.
Uno dei vantaggi delle obbligazioni investment grade a 1-3 anni è che esse offrono rendimenti interessanti anche in caso di ampliamenti dello spread, “grazie ai rendimenti elevati e a una duration inferiore”, fattori utili in un contesto macroeconomico dominato dall’incertezza.
I titoli sovrani sono un’altra possibilità da tenere in considerazione, specie quelli a breve termine: la durata ridotta “non solo accresce la diversificazione (e quindi riduce il rischio), ma offre anche un’importante fonte aggiuntiva di rendimento”.
La strategia vincente, in ogni caso, è sempre quella di mescolare il credito societario e quello sovrano, accortezza che consente agli investitori rendimenti elevati nonostante una duration ridotta.

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