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Banca Progetto, utile in crescita di oltre il 38%

2/13/2024 | Redazione ADVISOR

L’a.d. Paolo Fiorentino: “Nel 2023 la Banca ha consolidato il suo percorso di crescita, superando gli 8,5 miliardi di totale attivo, di cui oltre 7 miliardi dedicati alle piccole e medie imprese”


Il Consiglio di Amministrazione di Banca Progetto, presieduto da Massimo Capuano, ha approvato ieri i risultati al 31 dicembre 2023 registrando un utile netto pari a 71,9 milioni di euro, in crescita del 38,3% rispetto ai 52 milioni di euro a fine 2022. 

L’Amministratore Delegato, Paolo Fiorentino (in foto), ha commentato: “Nel 2023 la Banca ha consolidato il suo percorso di crescita, superando gli 8,5 miliardi di totale attivo, di cui oltre 7 miliardi dedicati alle piccole e medie imprese. Credibilità e fiducia nei nostri confronti sono confermate tanto dagli investitori istituzionali quanto dai risparmiatori privati che, congiuntamente, ci hanno consentito di incrementare la raccolta da impiegare a sostegno dei nostri clienti. La rinnovata certificazione Great Place to Work e la prima adesione all’iniziativa Global Compact delle Nazioni Unite sono motivo di orgoglio e dimostrano la crescente attenzione della Banca verso le persone e la sostenibilità in generale, temi centrali del nostro modello di business”.

I risultati dell’esercizio 2023 evidenziano un totale attivo pari a 8,5 miliardi di euro e un CET 1 Ratio al 17,4%, che si confrontano rispettivamente con un totale attivo di euro 6,7 miliardi di euro, un CET 1 Ratio del 17,2% registrati a fine 2022. Il costo del rischio è pari allo 0,9% (0,7% al 31 dicembre 2022), con un net NPE ratio di circa il 2,3% (2,1% a fine 2022). L’efficienza operativa della Banca si conferma elevata, con un cost/income ratio al netto degli elementi non ricorrenti pari al 30% circa, in miglioramento rispetto al 34% registrato al 31 dicembre 2022.

I nuovi volumi erogati alle imprese sotto forma di finanziamenti a medio-lungo termine, pari a 2,8 miliardi di euro nel corso del 2023, confermano il trend di crescita strutturale della Banca. Circa l’80% dei finanziamenti nell’anno è stato destinato a finalità di investimento. Nel corso del 2023 è proseguito il forte sviluppo dell’acquisto pro-soluto di crediti IVA delle PMI, con volumi pari a 196 milioni di euro, rispetto ai 97 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (+100% a/a).

La nuova linea di servizi factoring, lanciata nel corso del primo semestre 2023, ha registrato volumi (turnover) complessivi per 194 milioni di euro. La raccolta totale da conti di deposito in Italia, Germania, Spagna e Olanda si attesta a circa 5,3 miliardi di euro al 31 dicembre 2023, in crescita del 20% rispetto ai 4,4 miliardi di euro a fine 2022. 

Nel corso dell’anno sono state finalizzate 4 nuove operazioni di cartolarizzazione con sottostante portafogli di finanziamenti erogati dalla Banca alle PMI italiane e garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia e da SACE. Le operazioni hanno permesso di raccogliere 1,7 miliardi di euro, per un saldo totale di raccolta da investitori istituzionali al 31 dicembre 2023 di 2,4 miliardi di euro, e di consolidare diversificazione delle fonti di finanziamento della Banca in ottica strategica.         

 

 

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