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1/24/2024 | Daniele Barzaghi
Il patrimiono delle Casse di previdenza private è aumentato del +58% in un decennio, passando dai 65,6 miliardi di euro del 2013 ai 103,8 miliardi del 2022 (ultimo dato disponibile), secondo quanto riferito dal medico Alberto Oliveti, presidente dell'Adepp, l'associazione che raggruppa 19 enti pensionistici ed assistenziali professionali, ascoltato questa mattina dalla Commissione bicamerale per il controllo del comparto previdenziale.
Interessante anche il dato relativo alla componente azionaria quasi raddoppiata, passata da 4,1 a 7,8 miliardi euro.
"Il 52% degli investimenti delle Casse è concentrato in Italia: circa 1,9 miliardi riguardano quote di capitale della Banca d'Italia" ha aggiunto il presidente dell'ente che riunisce Enpam (medici e dentisti), Inarcassa (ingegneri e architetti), Cassa forense (avvocati), Cdc (dottori commercialisti), Enpaia (dirigenti e impiegati in agricoltura), Eppi (periti industriali), Enpacl (consulenti del lavoro), Cnpr (ragionieri), Enpapi (infermieri), Enpab (biologi) e Enpap (psicologi)
Cassa Notariato, Cassa Forense (avvocati), Inarcassa (ingegneri e architetti), Cassa Dottori Commericalisti, Enpav (veterinari), Enpacl (consulenti del lavoro), Enpaf (farmacisti), Enpap (psicologi), Enpapi (infermieri), Inpgi (giornalisti), Enasarco (agenti di commercio e consulenti finanziari), Enpaia (agricoli), Epap (pluricategoria), Onaosi (Orfani dei Sanitari), Enpam (medici), Enpab (biologi), Eppi (periti), Cassa Geometri e Cassa Ragionieri.
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