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7/21/2023 | Redazione Advisor
Raccolta in crescita per rami I e V mentre il ramo III presenta volumi discreti. Sono queste alcune delle evidenze che emergono dal nuovo report di ANIA relativo alla nuova produzione vita nel mese di maggio. Nello spesifico nel quinto mese dell'anno la nuova produzione vita delle polizze individuali è stata pari a 7,1 miliardi, in aumento dell’8,5% rispetto all’analogo mese del 2022, quando il volume di nuovi affari registrava invece una contrazione annua del 12,3%.
Tenuto conto anche dei nuovi premi vita del campione di imprese UE, pari a 0,7 miliardi, importo in calo di quasi il 18% rispetto a maggio 2022, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a 7,8 miliardi, registrando un incremento annuo del 5,4%.
In merito alla sola attività svolta dalle imprese italiane ed extra-UE, nel mese di maggio i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a 5,4 miliardi, il 76% dell’intera nuova produzione vita (63% a maggio 2022), in aumento del 31,5% rispetto all’analogo mese del 2022, quando si registrava invece una contrazione annua del 5,5%.
Positiva anche la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V, in aumento del 44,5% rispetto al mese di maggio 2022, a fronte di un importo pari a 54 milioni. La restante quota della nuova produzione vita, pari al 23% del totale (33% a maggio 2022), ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per 1,6 miliardi, in significativo aumento rispetto al mese precedente ma ancora in discreto calo (-31,7%) rispetto allo stesso mese del 2022.
Con riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali sono stati pari a 104 milioni, in calo del 3,9% rispetto a maggio 2022, mentre quelli attinenti a forme di puro rischio sono ammontati a 190 milioni, più che raddoppiati rispetto all’analogo mese del 2022 (+159,8%).
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR, si sono attestati nel mese di maggio a un importo pari a 2,3 miliardi, ancora in forte calo rispetto all’analogo mese del 2022 (-38,9%), di cui il 58% afferente al ramo I e pari ad appena un terzo del totale new business del mese (58% nel mese di maggio 2022).
Nello stesso periodo sono stati intermediati, per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali, nuovi contratti PIR per un ammontare premi pari a 13 milioni, contro i 38 milioni di nuovi premi incassati nell’analogo mese del 2022
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