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2/15/2024 | Daniele Barzaghi
LinkedIn, Instagram e X (l’ex Twitter) sono i tre social network più usati dai top manager in Italia (o dai loro social media manager) per veicolare novità, valutazioni e brand dei gruppi da loro guidati.
LinkedIn appare ovviamente lo strumento più focalizzato sul mondo del lavoro e, nonostante sia dominato dai numeri uno di brand più “emotivi” come marchi di automobili o di caffè, non vede sfigurare i protagonisti del mondo finanziario, come certifica l’osservatorio permanente Top Manager Reputation.
Se il top manager più seguito in assoluto in Italia è Stephan Winkelmann di Lamborghini (294.300 follower; 2.400 per engagement), tra i banchieri prevale Corrado Passera (in foto), numero uno di Illimity ma già alla guida di Intesa Sanpaolo e ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture nel governo Monti. Passera su LinkedIn è seguito da 50.100 iscritti (settimo tra i top manager di tutti i settori), con un livello di engagement in realtà un po’ basso, pari a 300.
Lo segue, in forte ascesa, Andrea Orcel di UniCredit, che raggiunge la decima posizione assoluta con 39.800 follower e ben 1.100 in termini di engagement.
Il terzo gradino del podio è ottenuto da Elena Goitini (in dodicesima posizione), a.d. di Bnl-Bnp Paribas, seguita da 32.300 utenti LinkedIn (engagement fissato a 400).
Dopo di lei, allargando al mondo assicurativo, molto connesso con quello bancario, figura il numero uno del gruppo Generali Philippe Donnet (32.100 follower, engagement a 600), in tredicesima posizione.
Instagram è il regno indiscusso di moda, lifestyle e sport e nessuno dei top manager bancari raggiunge le prime venti posizioni in termini di popolarità secondo le rilevazioni dell’osservatorio.
Sull’ex Twitter figura invece in Top-20 Giovanni Bossi, alla guida di Cherry Bank e in passato storico numero uno di Banca Ifis, con 3.500 follower.
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