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Prodotti assicurativi, raccolta positiva per soli 5 asset manager su 26

11/27/2023 | Daniele Barzaghi

Secondo il recente report di Assogestioni relativo al terzo trimestre 2023 tutti i grandi gruppi di gestione del risparmio (tranne uno) segnalano pesanti deflussi nel comparto


Quando si parla di patrimonio gestito dalla case di gestione la mente porta subito alle loro proposte di fondi (aperti) che, in effetti, occupano ad oggi in Italia il 51% delle masse affidate alle varie sgr.

 

Vi è una seconda voce però che negli anni è cresciuta costantemente ed è quella delle gestioni di prodotti assicurativi che oggi rappresenta ben il 31% dei capitali delegati agli asset manager.

 

E tale ramo di attività aiuta insieme a quello dei fondi a capire l’andamento di un periodo: nel terzo trimestre 2023, secondo i dati recentemente ufficializzati dall’associazione delle sgr, Assogestioni, se i fondi aperti hanno avuto una raccolta negativa per 7 miliardi, quella da prodotti assicurativi ha visto deflussi per oltre 7,8 miliardi. E questi due elementi hanno largamente concorso alla fuoriuscita generale del trimestre, pari a 16 miliardi.

 

Nel caso dei prodotti assicurativi le perdite hanno riguardato pressocché tutti gli operatori, con cinque eccezioni su 26 sgr che sviluppano soluzioni di questa natura: hanno ottenuto raccolta positiva Poste Italiane (nettamente il campione del trimestre con 1.257 milioni di euro di afflussi; in foto l'a.d. Matteo Del Fante), Banco Bpm (+4,5 milioni), Franklin Templeton Investments (+1,7), Consultinvest (+1,6) e Sella (+300.000 euro).

 

Tra chi contiene i deflussi entro la soglia psicologica dei 5 miliardi vi sono state Bnp Paribas (con deflussi nulli), AcomeA (-100.000 euro), Groupama Am (-1,2 milioni), Candriam (-1,6), Arca (-1,7), Cassa Centrale Banca (-2,4) e quella ancora registrata come Credit Suisse (-4,4).

 

Deflussi più marcati sono stati invece quelli di Mps (-8 milioni), BlackRock (-9), Mediobanca (-20), Iccrea (-23), mentre oltre i 100 milioni di euro di fuoriuscite li registrano il gruppo Credito Emiliano (-110), Mediolanum (-115), Allianz (-207), Deutsche Bank (-283) e soprattutto AXA IM (con un -557, marcato considerando il patrimonio generale).

 

Tra chi mobilita più capitali come sempre si hanno o le più grandi raccolte o le più grandi uscite di capitali investiti. Questo secondo caso ha caratterizzato il terzo trimestre 2023 con Anima a -1,3 miliardi di euro da gestioni di prodotti assicurativi, Amundi a -1,4 miliardi, Generali a -2,4 miliardi e Intesa Sanpaolo a oltre -2,7 miliardi di euro.  

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