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Azimut e la spinta del Nord Ovest. Dove operano i suoi 1.878 CF

8/25/2023 | Daniele Barzaghi

Il gruppo fondato da Pietro Giuliani ha sempre rappresentato per diversi aspetti un’eccezione nel panorama della consulenza finanziaria italiana.


Il gruppo Azimut ha sempre rappresentato per diversi aspetti un’eccezione nel panorama della consulenza finanziaria italiana.

 

Unico grande network di advisory nazionale a non avere mai avuto alle spalle una banca o un gruppo assicurativo (Fineco l’ha avuta e Mediolanum lo è diventata, ndr), il gruppo fondato e presieduto da Pietro Giuliani ha sempre inteso mantenere la propria diversità, basti pensare alla proiezione internazionale con l’acquisto o la partnership di sgr o sim straniere o all’accelerazione rispetto ai competitor riguardo agli investimenti in real asset proposti a clientela retail.

 

La rete di consulenza del gruppo, Azimut Capital Management (in questo caso inclusiva anche delle divisioni per grandi portafoglisti come Azimut WM), affidata all’a.d. Paolo Martini conta 1.878 mandati da advisor a metà 2023 secondo i dati dell’OCF. Non è possibile un confronto con i dati mensili Assoreti visto che Azimut ne è uscita; a proposito di percorsi autonomi.

 

La struttura, tradizionalmente fortissima nel Nord Ovest, conferma la propria tradizione in Liguria, dove è seconda rete (con 170 CF) dietro alla sola Fideuram (254), ma davanti ad esempio alle più grandi (a livello nazionale) Banca Mediolanum, Fineco, Banca Generali e Allianz Bank FA (ai link le analisi della loro presenza territoriale).

 

Lo stesso dicasi in Val d’Aosta, dove Azimut è seconda dietro alla sola Banca Mediolanum (13 CF a 16) e, soprattutto, in Piemonte, ben più rilevante in termini di numeri e masse: nella regione di Torino la rete guidata da Martini conta ben 371 advisor, superata da Fideuram (644), ma ancora una volta davanti a Banca Mediolanum (295), Fineco (290), Banca Generali (185) e Allianz Bank FA (154).

 

Il sesto organico per dimensione a livello nazionale le deriva dalla identica posizione in Lombardia (462 CF), Trentino Alto Adige (24), Friuli (con 24 CF è in realtà settima dietro Credem a quota 26), Veneto (190) ed Emilia Romagna (179).

 

In Centro Italia sconta il sorpasso da parte della ben più piccola Zurich Bank FA (1.088 CF a livello nazionale): in Toscana (92 mandati a 96), Marche (41 a 42), Umbria (21 a 32), Abruzzo (7 a 10) e anche nell’importante Lazio (133 a 148).

 

Il Sud si conferma invece l’area meno presidiata da Azimut e lì la presenza della rete è spesso inferiore a competitor dall’organico ben più ridotto come BNL - BNP Paribas Life Banker, CheBanca! o Banca Widiba.

 

Azimut vede infatti nell’area 29 mandati in Puglia, addirittura nessuno in Basilicata, 10 in Calabria, appena 26 in Sicilia e non trascurabili 14 in Sardegna. La debolezza nel Sud è palesata dalla regione più importante, la Campania: 71 consulenti finanziari in regione, contro ad esempio i 94 di Zurich ma anche gli 89 di Credem e i rimarchevoli 76 di Banca Widiba.

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