Alcune delle case di gestione più importanti al mondo hanno annunciato di aver aumentato i propri investimenti in proprietà commerciali, mentre le grandi banche internazionali stanno invece dismettendo.

PGIM, LaSalle, Nuveen, M&G, Schroders, Aviva e AXA hanno appena annunciato di puntare su una repentina fine della discesa dei prezzi degli immobili, trasversale a ogni longitudine, pianificando un aumento della prorpia esposizione al credito immobiliare.

La maggior parte si sta concentrando su logistica, centri dati, affitti multi-familiari e uffici, purchè di fascia alta. 

"La nostra scommessa più forte attualmente, probabilmente è il debito immobiliare" ha segnalato all'agenzia Reuters Isabelle Scemama, che guida gli investimenti alternativi di AXA da 183 miliardi di euro. 

"Se studiamo i cicli immobiliari storici è evidente come i prestiti erogati nelle fasi di prezzi bassi tendono ad avere tassi di insolvenza minori e margini più alti" ha aggiunto Jack Gay, responsabile globale del debito di Nuveen