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Nuove "strade" finanziarie

2/21/2024 | Sandy Kaul*

Per Franklin Templeton Digital Assets sarà fondamentale monitorare gli sviluppi di blockchain & CO nel 2024 per determinare quanto rapidamente progrediranno questi esperimenti.


Tecnologie innovative associate al settore delle criptovalute stanno iniziando a essere sperimentate e integrate come parte dell’infrastruttura finanziaria tradizionale. Gli intermediari e i servizi consolidati stanno esplorando l’utilizzo di blockchain, contratti smart, network di Oracle e tokenizzazione, spesso con il supporto esplicito e l’orientamento dei regolatori locali. Questo segna la prima volta in quasi 50 anni in cui vengono esplorati nuovi approcci che altererebbero fondamentalmente il modo in cui i mercati dei titoli e i pagamenti operano.

L’infrastruttura dei mercati finanziari attuale è stata introdotta nei primi anni ‘70 in risposta alla Paper Crisis che colpì Wall Street alla fine degli anni ‘60. La tecnologia innovativa di quell’epoca, i computer, furono introdotti per riorganizzare l’industria dei titoli. Le innovazioni introdotte in quel periodo portarono all’emergere di nuovi tipi di intermediari (depositari centrali di titoli, controparti centrali e sistemi di regolamento titoli), oltre a nuovi processi (registrazione contabile dei titoli da detenere secondo la pratica ‘holding in street name’, netting multilaterale e consegna contro pagamento).

Queste capacità hanno supportato con successo il settore dei titoli e dei fondi per decenni. Tuttavia, ci sono delle carenze nel modo in cui il sistema opera, specialmente se confrontate con i mercati delle criptovalute.

A differenza del processo attuale di regolamento dei titoli che inizia alla chiusura delle negoziazioni di ogni giornata, richiede molteplici conciliazioni e si protrae per diversi giorni oltre la data di negoziazione, i mercati delle criptovalute sono aperti 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno. Ogni transazione si regola non appena è possibile verificare in modo indipendente che l’acquirente abbia fondi sufficienti nel proprio portafoglio per pagare la transazione e che il venditore detenga l’asset per effettuare la consegna. Sia il denaro che l’asset risiedono sullo stesso database e vengono negoziati non appena la transazione viene confermata, di solito entro pochi minuti.

Un rapporto del 2023 della Global Financial Markets Association (GFMA) e del Boston Consulting Group (BCG) ha rilevato che l’utilizzo della blockchain e la ristrutturazione dell’attuale infrastruttura dei mercati finanziari potrebbero sbloccare circa 20 miliardi di dollari all’anno in costi globali di compensazione e regolamento, liberando circa oltre 100 miliardi di dollari di garanzie.

L’Europa ha assunto un ruolo di guida nell’esplorare queste nuove tecnologie attraverso il Pilot Regime dell’UE lanciato nel 2023. Euroclear ha annunciato il lancio di una nuova blockchain per facilitare il regolamento dei titoli dopo aver dimostrato la propria capacità di effettuare contemporaneamente pagamento e regolamento di obbligazioni tokenizzate utilizzando valute digitali. L’Europa ha iniziato a implementare un sistema di portafoglio digitale a livello dell’UE per ospitare sia valute digitali che asset digitali.

Il Regno Unito ha annunciato nuove linee guida per la tokenizzazione dei fondi registrati. La regione amministrativa speciale di Hong Kong e l’Autorità Monetaria di Hong Kong hanno creato una nuova blockchain per emettere e facilitare il pagamento e il regolamento di obbligazioni verdi che incorporano contratti smart programmati per monitorare le metriche legate al clima dell’emittente. Singapore ha annunciato il Progetto Guardian che coinvolgerà operatori del mercato finanziario e regolatori in una serie di offerte di investimento tokenizzate tutte registrate sulla blockchain.

È probabile che le sperimentazioni si accelerino nel 2024. Centotrenta paesi, rappresentanti il 98% dell’economia globale, stanno ora esplorando versioni digitali basate su blockchain delle proprie valute. Quasi la metà di questi paesi si trovano in fase di sviluppo avanzato, sperimentazione o lancio delle proprie iniziative. Attori consolidati dell’industria come SWIFT stanno collaborando con fornitori emergenti nel settore delle criptovalute come Chainlink, un network di Oracle che fornisce dati ai contratti smart, per abilitare comunicazioni e verifica delle transazioni attraverso varie blockchain.

Nel frattempo, gli Stati Uniti, il Messico e il Canada ridurranno il periodo per il regolamento delle azioni a T+1 a maggio 2024. Il DTCC ha già introdotto una blockchain per agevolare il regolamento dei titoli in questa finestra temporale ridotta. Un sondaggio di Citi Securities Services ha rilevato che l’87% dei partecipanti prevede che le valute digitali delle banche centrali saranno utilizzate per supportare cicli di regolamento dei titoli più brevi entro i prossimi due anni.

Monitorare gli sviluppi nel 2024 per determinare quanto rapidamente progrediranno questi esperimenti sarà fondamentale. Si prevede che l’Europa decida entro il 2026 se migrare ufficialmente la propria infrastruttura dei mercati finanziari a queste nuove tecnologie, ed è probabile che altre regioni e nazioni seguano il loro esempio.

*head of digital asset and industry advisory services Franklin Templeton Institute

 

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Articolo tratto dal numero di febbraio di ADVISOR, 
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