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La sanità resta focale

2/19/2024 | Rudi Van den Eynde*

Le terapie cellulari, i vaccini e la diagnosi precoce, potrebbero dare impulso alla lotta al cancro


Negli ultimi anni, la lotta contro il cancro ha registrato una netta accelerazione, spinta dal dinamismo della ricerca e dallo sviluppo di nuove cure, meno tossiche e più efficaci, mirate alle cellule tumorali, dalla diagnosi precoce dei tumori o anche dall’uso di tecnologie innovative.

Spinta dall’innovazione, l’attività di ricerca e sviluppo (R&S) è esplosa negli ultimi anni. Nel 2022, dei circa 6.174 farmaci in fase di sviluppo, l’oncologia ha rappresentato il 40% degli avviamenti di sperimentazioni cliniche. L’attività di sperimentazione clinica in quest’area rimane a un livello estremamente elevato, con una crescita del 22% tra il 2018 e il 2022.

L’emergere di bioterapie di nuova generazione è in gran parte responsabile di questo sviluppo. Nel 2022, erano 194 le bioterapie di nuova generazione in fase di sviluppo per i tumori ematologici (tumori sviluppati dalle cellule del sangue globuli bianchi, globuli rossi e piastrine) - rispetto a solo dieci anni fa.

 

Innovazioni promettenti

Tra gli straordinari progressi nel campo dell’oncologia che offrono nuove prospettive ai pazienti ci sono:

Terapie cellulari. Queste terapie utilizzano il sistema immunitario del paziente per combattere il cancro. Le cellule T, un tipo di globuli bianchi, vengono prelevate dal paziente e modificate in laboratorio in modo che riconoscano e distruggano le cellule tumorali. La terapia con cellule T infiltranti è un approccio promettente. Quello sviluppato dalla azienda biotecnologica americana Iovance ha dimostrato una notevole efficacia contro il melanoma e i tumori polmonari.

Vaccini contro il cancro. Questi vaccini stimolano il sistema immunitario del paziente a riconoscere e attaccare le cellule tumorali, riducendo notevolmente il rischio di recidiva. I vaccini contro il cancro più avanzati sono quelli che utilizzano l’RNA messaggero per indurre una risposta immunitaria. Il vaccino sviluppato da Moderna/Merck contro il melanoma prende di mira 34 antigeni tumorali con un unico prodotto.

Anticorpi farmaco-coniugati (ADC). Gli ADC combinano un anticorpo che prende di mira solo le cellule tumorali con la chemioterapia o un agente radioattivo. Ciò consente di trattare direttamente il tumore e di ridurre gli effetti collaterali. Gli ADC sono stati approvati per il trattamento di diversi tumori, tra cui il cancro al seno e allo stomaco, come i farmaci Enhertu di AstraZeneca e Daiichi Sankyo e Trodelvy di Gilead.

 

Parallelamente a questi progressi nelle cure, la diagnosi precoce è essenziale nella lotta contro il cancro. Sono stati compiuti progressi significativi con le biopsie liquide, un metodo per rilevare le cellule tumorali o i frammenti di DNA tumorale circolanti nel sangue. Guardant Health è una delle aziende leader nello sviluppo di test di biopsia liquida, in particolare per il rilevamento del cancro del colon-retto in stadio avanzato.

 

Prospettiva favorevole

Il cancro è una malattia complessa che può colpire tutti gli organi del corpo umano e i diversi mercati attivi nella lotta contro il cancro presentano prospettive molto forti con tassi di crescita a due cifre per molti di essi. Si prevede che il mercato globale del trattamento del cancro crescerà in media del 14% all’anno tra il 2022 e il 2027, quello della diagnosi del cancro del 12% tra il 2021 e il 2026 e si prevede che il mercato della profilazione dei tumori aumenterà dell’11 % tra il 2022 e il 2027.

Inoltre, l’attività nel settore sanitario è stata piuttosto solida nel 2023. I risultati finanziari di molte aziende hanno superato le aspettative degli investitori, essendo il settore meno sensibile agli alti e bassi macroeconomici rispetto ad altri. Il settore è stato anche al centro di numerose transazioni di fusioni e acquisizioni (M&A) per un importo totale superiore a 270 miliardi di dollari.

A ciò si aggiungono le prospettive legate all’utilizzo delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e numerose autorizzazioni all’immissione in commercio di nuovi farmaci.

 

Un contesto borsistico favorevole?

Quest’anno, il calo dei tassi di interesse e il rallentamento dell’economia globale potrebbero incoraggiare gli investitori a rivolgersi ai cosiddetti settori “difensivi” del mercato azionario, cioè meno sensibili agli sconvolgimenti economici, compreso quello sanitario. Il minimo segnale di un rallentamento più marcato dell’economia potrebbe addirittura accentuare la sovraperformance di questi settori.

Riteniamo che le valutazioni, soprattutto per le grandi aziende del settore sanitario, siano molto ragionevoli. Infatti, per il settore sanitario, il rapporto prezzo/utili (PE) è inferiore del 6% rispetto alla sua media degli ultimi cinque anni. Per le aziende produttrici di attrezzature sanitarie e forniture mediche, lo sconto ha raggiunto il 28%.

Le elezioni presidenziali americane, con un inasprimento del discorso nei confronti della Cina, dovrebbero avere effetti sui mercati finanziari con un aumento delle incertezze e quindi della volatilità. Ciò potrebbe anche incoraggiare rotazioni settoriali o di stili di gestione all’interno dei portafogli degli investitori.

I rapidi progressi nel campo dell’oncologia, sostenuti dal boom della ricerca e sviluppo, aprono prospettive incoraggianti per i pazienti e lasciano presagire una forte crescita per il settore; che potrebbe sostenere i prezzi delle azioni delle aziende che combattono il cancro a lungo termine. Forse già quest’anno, con le grandi elezioni in vista negli Stati Uniti e un possibile rallentamento dell’economia globale, rendendo incerto il contesto macroeconomico e geopolitico.

 

*head of thematic global equity Candriam

Articolo tratto dal numero di febbraio di ADVISOR, 
disponibile in edicola oppure qui in abbonamento cartaceo o digitale

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