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5/27/2013 | Ippolito Catania
Quest'anno debuttano le patrimoniali estere nelle dichiarazioni dei redditi. In particolare, tra le somme risultanti dal modello Unico 2013 (saldo 2012 e prima rata acconto 2013) che devono essere versate entro il 17 giugno, o dal 18 giugno al 17 luglio con una maggiorazione dello 0,40%, compaiono accanto all'Irpef e relative addizionali, alI'Imu sugli immobili diversi dalla prima casa e alla cedolare secca, anche l'imposta sul valore degli immobili esteri (Ivie) e quella sulle attività finanziarie estere (Ivafe).
Sono soggetti all'Ivie gli immobili detenuti a titolo di proprietà o di altro diritto reale (usufrutto o altri diritti analoghi previsti negli ordinamenti esteri). Per la base imponibile, invece, è necessario distinguere a seconda che l'immobile si trovi in uno Stato Ue (o in Islanda o Norvegia) o al di fuori.
Per quanto riguarda l'Ivafe, l'imposta è dovuta su tutte le attività all'estero, anche se l'emittente è italiana: partecipazioni, bond, valute estere, depositi, contratti a contenuto finanziario, polizze assicurative stipulate con controparti estere, conti correnti esteri.
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