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WisdomTree lancia lo Strategic Metals UCITS ETF

1/14/2025 | Redazione ADVISOR

Il WENU si propone di replicare la performance in termini di prezzo e rendimento, al lordo di commissioni e spese, del WisdomTree Energy Transition Metals Commodity UCITS Index (l’Indice) e ha un total expense ratio dello 0,55 %


WisdomTree, un'azienda innovatrice nel settore finanziario a livello globale, ha ampliato la sua gamma di ETF che offrono un'esposizione mirata ai metalli alla base della transizione energetica con il lancio del WisdomTree Strategic Metals UCITS ETF (WENU).

Il WENU si propone di replicare la performance in termini di prezzo e rendimento, al lordo di commissioni e spese, del WisdomTree Energy Transition Metals Commodity UCITS Index (l’Indice) e ha un total expense ratio dello 0,55 %. Il WENU, è stato quotato oggi su Börse Xetra e Borsa Italiana, insieme a una classe di azioni con copertura valutaria in euro. L'ETF sarà inoltre quotato su London Stock Exchange domani 15 gennaio 2025 insieme a una classe di azioni con copertura valutaria in GBP.

Sfruttando la partnership con Wood Mackenzie, azienda leader nella ricerca e nella consulenza nel campo della transizione energetica, WisdomTree ha sviluppato una strategia proprietaria volta a cogliere la domanda e la crescita di metalli specifici legati alle tecnologie impiegate nella transizione energetica. La strategia amplia la collaborazione tra WisdomTree e Wood Mackenzie e rappresenta il sesto ETP prodotto sfruttando la sua esperienza nel settore. Inoltre, integra il recente WisdomTree Energy Transition Metals and Rare Earths Miners UCITS ETF (RARE), permettendo agli investitori di scegliere se accedere a questo tema attraverso le azioni o le materie prime con gli ETF di WisdomTree.

Il WisdomTree Strategic Metals UCITS ETF è un fondo conforme all’articolo 8 dell’SFDR e consente agli investitori di accedere alle materie prime fondamentali associate ai temi della transizione energetica, come i veicoli elettrici, la trasmissione, la ricarica, l'immagazzinamento di energia, il solare, l'eolico e la produzione di idrogeno. La selezione e la ponderazione dei metalli sottostanti si basa su una valutazione prospettica di intensità determinata da Wood Mackenzie, che combina la valutazione della domanda per la transizione energetica (in base alla previsione di crescita della domanda del metallo per la transizione energetica nell'arco di tre anni) con la valutazione del saldo di mercato (che riflette l’eventuale carenza o eccesso del metallo).

Il portafoglio è attualmente composto da rame, nichel, alluminio, argento, zinco, stagno, piombo, platino, litio e cobalto, e si ribilancia due volte l'anno con un processo di revisione regolare che valuta la possibilità di aggiungere altri metalli in base ai criteri di inclusione, come la rilevanza nei temi della transizione energetica e la liquidità.

Nitesh Shah (in foto), Head of Commodities & Macroeconomic Research, Europa, WisdomTree, ha dichiarato: "I metalli saranno fondamentali per il progresso della transizione energetica. Che si tratti di alimentare un maggior numero di veicoli elettrici o di creare pannelli solari, è difficile immaginare un mondo in cui lo sviluppo delle tecnologie legate alla transizione energetica non faccia affidamento sull’offerta di alcuni metalli cruciali. Tuttavia, la sfida consiste nel garantire che le tecnologie necessarie per realizzare la transizione energetica siano prodotte su larga scala. La difficoltà per gli investitori consiste nell'orientarsi tra le dinamiche dei cambiamenti tecnologici, delle politiche commerciali e degli aumenti improvvisi dell'offerta di metalli. L'esperienza offerta dalla nostra partnership con Wood Mackenzie, unita a una metodologia che incorpora i fattori che muovono l'offerta e la domanda, aiuta la strategia ad adattarsi perfettamente all'evoluzione del mercato”.

La transizione energetica avrà un impatto significativo sulla domanda di materie prime. Per modificare i sistemi energetici, la probabilità che la domanda dei metalli del futuro persista è di buon auspicio per i prezzi del relativo mercato. Per allinearsi agli obiettivi globali net zero, gli investimenti nella transizione energetica e nelle infrastrutture di rete devono raggiungere livelli tre volte superiori a quelli del 2020. Tra il 2023 e il 2030, gli investimenti nella transizione energetica e nelle reti dovranno ammontare in media a 4.550 miliardi di dollari, ovvero il triplo di quanto speso nel 2022.

Alexis Marinof, Head of Europe, WisdomTree, ha aggiunto: “In collaborazione con Wood Mackenzie, abbiamo ampliato la nostra gamma di ETF ed ETP in grado di fornire un accesso ponderato alla transizione energetica. Se gli investitori sono alla ricerca di un'esposizione azionaria o alle materie prime sul tema della transizione energetica, le nostre strategie complementari offrono una soluzione differenziata rispetto a quanto esiste altrove. Poiché si prevede che la domanda di metalli cruciali superi in modo significativo l'offerta, gli investitori potrebbero vedere un ambiente favorevole per questi metalli, dato che si presta maggiore attenzione alla transizione energetica e alla mitigazione dei cambiamenti climatici”,

Il WisdomTree Strategic Metals UCITS ETF è l'ultima novità della suite di ETF ed ETP di WisdomTree che offre agli investitori accesso alla transizione energetica. Questa è composta dal WisdomTree California Carbon (WCCA), il WisdomTree Carbon (CARB), il WisdomTree Recycling Decarbonisation UCITS ETF (WRCY), il WisdomTree Battery Solutions UCITS ETF (VOLT), il WisdomTree Global Automotive Innovators UCITS ETF (WCAR), il WisdomTree Energy Transition Metals and Rare Earths Miners UCITS ETF (RARE), il WisdomTree Renewable Energy UCITS ETF (WRNW) e il WisdomTree Battery Metals (WATT).

 

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