Il Monte dei Paschi di Siena ha appena ufficializzato guadagni nel secondo semestre molto superiori alle aspettative.

La banca guidata da Luigi Lovaglio (in foto), salvata dallo Stato nel 2017, ha dichiarato di aspettarsi un utile ante imposte di 1,4 miliardi di euro nel 2026, alla fine dell'attuale piano industriale pluriennale. 

Un valore ben più alto rispetto ai 909 milioni euro ipotizzati dalla quinta banca italiana per masse due anni fa, durante la presentazione della strategia. 

Per quest'anno l'obiettivo prefissato era di 1,3 miliardi di euro ante imposte, ma il valore di 862,5 milioni nel periodo aprile-giugno (più del doppio dei 381 milioni attesi) lascia facilmente presagire un risultato ben più alto a fine esercizio.

In occasione della comunicazione dei dati Lovaglio ha segnalato anche la decisione di vendere la divisione francese, MP Banque.