La banca Morgan Stanley ha pubblicato i dati relativi al secondo trimestre del 2024, che mostrano una positiva crescita di tutti gli indicatori economici e degli AUM. 

In particolare i ricavi netti sono saliti a 15 miliardi di dollari dai 13,5 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente, così come l'utile netto che è salito a 3,1 miliardi rispetto ai 2,2 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2023. 
Per quanto riguarda la divisione di Investments Management, i ricavi sono in crescita a 1,4 miliardi di dollari, dai 1,3 miliardi dello stesso periodo del 2023. Il patrimonio è salito a 1,52 miliardi dai 1,41 miliardi e gli afflussi a lungo termine sono negativi per 1,2 miliardi contro il dato positivo del 2023 (+1,1 miliardi). 

La divisione Wealth Management ha conseguito dei ricavi netti pari a 6,8 miliardi di dollari, grazie al record aggiunto dall'ambito di asset management, trainati da commissioni e da un contesto di mercato positivo. Nel secondo trimestre del 2023 il dato era stato di 6,6 miliardi di dollari. 
I nuovi afflussi sono stati pari a 36 miliardi di dollari contro gli 89,5 miliardi del 2023. 

Ted Pick (nella foto), chief executive officer, ha dichiarato: “La banca ha registrato un altro trimestre solido in un contesto di miglioramento dei mercati dei capitali, con un fatturato del primo semestre 2024 di 30,2 miliardi di dollari, un EPS di 3,85 dollari e un ROTCE  del 18,6%. Il totale degli asset dei clienti è salito a 7,2 trilioni di dollari, nel percorso per arrivare a oltre 10 trilioni di dollari. Abbiamo annunciato un incremento del nostro dividendo trimestrale in azioni ordinarie a 0,925 dollari per azione, mantenendo al contempo solidi livelli di capitale con un coefficiente CET1 del 15,2%, che riflette la solidità del nostro modello di business. Continuiamo ad attuare la nostra strategia e rimaniamo ben posizionati per garantire crescita e valore a lungo termine ai nostri azionisti”.