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Lovaglio: MPS protagonista dei consolidamenti. Il marchio va preservato

4/22/2024 | Daniele Barzaghi

Secondo l'a.d. della quinta banca italiana per masse il processo di aggregazione delle banche italiane è inevitabile


Il Monte dei Paschi di Siena, forte dei suoi 3,5 milioni di clienti, è in pieno rilancio, come dimostra l'andamento del titolo e il suo mutato profilo mediatico.

“Abbiamo ancora spazi di miglioramento perché ci sono banche che quotano sopra al patrimonio tangibile e la media è vicino a 0,80-0,90, mentre MPS tratta a un livello ancora inferiore” ha infatti recentemente affermato l'a.d. Luigi Lovaglio (in foto) dalle colonne di MF. “Ritengo che la continuità nel generare risultati in crescita e il ritorno alla remunerazione degli azionisti possano contribuire a colmare quel gap”.

Il numero uno della quinta banca italiana per masse ha poi affermato che il processo di consolidamento nel comparto bancario italiano è inevitabile, visti i continui investimenti richiesti da un modello industriale sempre più focalizzato sulla relazione: “Una banca come il Monte dei Paschi, che sta dimostrando un notevole dinamismo, ha sicuramente tutte le caratteristiche per essere protagonista di questo processo”.

E infine una sottolineatura rilevante nella prospettiva di una fusione o acquisizione: “Il valore del marchio Monte dei Paschi di Siena è inestimabile. Questa è la banca più antica del mondo; un patrimonio del Paese. E quindi ritengo che quel valore vada preservato”.

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