JPMorgan Chase deve rispondere in tribunale di aver trasferito il denaro inattivo dei clienti in conti con tassi d'interesse "irragionevolmente" bassi.

La causa presso la corte federale di Manhattan arriva dopo accuse simili rivolte contro altre banche e società di brokeraggio, tra cui Morgan Stanley, UBS o Wells Fargo.

Alcune società di brokeraggio offrono tassi di sweep ben superiori al 4%, mentre i titoli del Tesoro degli Stati Uniti con scadenza entro tre mesi continuano a rendere oltre il 5%.

Morgan Stanley e Wells Fargo hanno dichiarato questo mese di essere sotto indagine della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti per le pratiche di “cash sweep".

Wells Fargo ha aggiunto anche di essere in trattativa per una risoluzione: alla fine del secondo trimestre dell'anno ha aumentato i prezzi sui depositi sweep (riducendo probabilmente i futuri redditi netti da interessi).