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Fideuram, master in analisi dei dati per disoccupati tra i 40 e i 50 anni

2/12/2024 | Redazione ADVISOR

Durante le dodici settimane del percorso di studi verranno sviluppate sia competenze tecniche (come raccolta, analisi, elaborazione e manipolazione di dati) sia capacità trasversali come il personal branding


Ha preso il via la quarta edizione di Digital Restart, il master voluto dal gruppo Fideuram, in collaborazione con Strategic Initiatives and Social Impact di Intesa Sanpaolo.

Il programma, realizzato da Talent Garden, è destinato ai lavoratori in età compresa tra i 40 e i 50 anni, domiciliati o residenti nella regione Lombardia, attualmente senza un impiego, che vogliono approfondire competenze nell’ambito dell’analisi dei dati. Alle prime tre edizioni del programma di reskilling professionale hanno partecipato 75 persone, selezionate fra 1367 candidature. 

Il 65% dei partecipanti alle prime tre edizioni del Master risultano, ad oggi, occupati come liberi professionisti o lavoratori dipendenti.

Anche questa quarta edizione è strutturata in quattro giorni di formazione a settimana con didattica online e offline, più una giornata di studio in autonomia. Le sessioni in presenza si svolgono presso il Campus di Talent Garden Milano Calabiana.

Fideuram e Intesa metteranno a disposizione 25 borse di studio a copertura totale dei costi per la partecipazione al programma.

Durante le dodici settimane del percorso di studi verranno sviluppate sia competenze tecniche legate al mondo della data analysis (raccolta, analisi, elaborazione e manipolazione di dati, utilizzo di dashboard e data visualization, data driven management) sia capacità più trasversali (personal branding, team working, abilità di ricevere e dare riscontri). 

Il percorso prevede anche attività di Career Boost pensate per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro, come colloqui one to one con le aziende e workshop tenuti da esperti di Career Management.

“È un progetto che risponde all’evoluzione del mercato del lavoro e guarda al futuro” ha commentato Tommaso Corcos, a.d. di Fideuram. “In un mondo sempre più connesso e tecnologico, le competenze digitali consentiranno a questi professionisti di rimanere competitivi”.   

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