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10/28/2024 | Daniele Barzaghi
Barclays ha vinto una causa intentatale da centinaia di investitori istuzionali, riducendo la richiesta di risarcimento da 560 milioni di sterline (671 milioni di euro) a circa la metà.
La banca inglese (in foto il ceo C.S. Venkatakrishnan) era stata portata in giudizio dopo che, nel 2014, più di due miliardi di sterline (2,4 mld di euro) di valore di Barclays furono persi, quando il procuratore generale di New York presentò una denuncia contro la banca per un sistema di trading noto come Barclays LX, una piattaforma di trading "dark pool" dove gli ordini non sono visibili agli altri trader fino all'esecuzione.
Barclays aveva risolto il caso di New York nel 2016, accettando di pagare una multa di 70 milioni di dollari, ammettendo la violazione delle leggi sui titoli e concordando di installare un sistema di monitoraggio indipendente, e a luglio ha presentato una richiesta per far archiviare oltre la metà delle richieste di risarcimento.
La posizione di Barclays, accettata dai giudici, è che per una causa contro gli azionisti è essenziale che i ricorrenti facciano affidamento sulle informazioni pubblicate dalla società quotata. Di conseguenza, le richieste degli investitori che si basavano soltanto sul valore delle azioni di Barclays o sul suo status di società quotata non pssono essere accolte.
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