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11/27/2024 | Daniele Barzaghi
Giampaolo Stivella (in foto) è responsabile Private Banking Advisory di FinecoBank, quarta banca italiana per masse di fascia private (patrimoni finanziari superiori ai 500.000 euro)
Proseguiamo con lui la mappatura dell'industria italiana del private banking e del wealth management, interloquendo direttamente con i protagonisti del mercato attraverso una serie di interviste brevi e concrete. (Qui alcune delle precedenti interviste, con Renato Miraglia di UniCredit, Paolo Cerruti di Bper Cesare Ponti, Luca Bonansea di Bnp Paribas Pb&Wm, Andrea Ghidoni di Fideuram, Marco Bernardi di Banca Generali, Matteo Benetti di Credem Euromobiliare Pb, Stefano Volpato di Banca Mediolanum, Federico Taddei di Ersel, Mario Ruta di Allianz Bank, Alessandro Varaldo di Banca Aletti, Giovanni Ronca di Ubs Gwm, Daniele Carullo di Credit Agricole, Alessandra Losito di Pictet Wm, Lorenzo Bassani di Mediobanca Premier, Maurizio Corsoni di Banca Finnat e Stefano Vecchi di Banca Investis).
Giampaolo Stivella, quanti sono i vostri private banker, quali le masse e la vostra presenza territoriale?
All’interno della nostra rete da 3.000 consulenti, in 429 Fineco Center diffusi in tutta Italia, abbiamo 756 private banker che gestiscono 64,8 miliardi.
Dal 2016 il patrimonio Private è cresciuto del 180%: la quota di mercato è salita dal 2,8% a circa il 5,2%.
Tre le cause: la crescente digitalizzazione del Paese ci ha reso attrattivi per la clientela in passato legata a modelli tradizionali; l’evoluzione dei prodotti e servizi più focalizzati sui clienti Private; la crescita professionale dei nostri advisor grazie a formazione ad hoc.
Su quali elementi in particolare vi siete concentrati in questi mesi?
Sullo sviluppo delle nuove funzionalità di Advice+, la nostra piattaforma da oltre 10mila strumenti finanziari. Per esempio, abbiamo rilasciato un nuovo strumento di diagnosi dei portafogli detenuti presso terzi, per rafforzare l’acquisizione di nuovi clienti.
Oltre la metà delle masse da noi gestite riguarda contratti di consulenza a parcella, a nostro parere lo sviluppo naturale dell’industria: per comunicare meglio la nostra direzione stiamo ulteriormente puntando sui Fineco Days, eventi per promuovere sul territorio la consulenza evoluta.
Ci sintetizzi la vostra differenza
I pilastri di Fineco sono efficienza, trasparenza e innovazione. Seguendo questi principi, abbiamo costruito il nostro modello di Private Banking basandoci su prodotti e servizi caratterizzati da un corretto profilo costo-qualità e immediata fruizione.
Inoltre, aver adottato un modello organizzativo flessibile basato su un’unica rete di consulenti e caratterizzato da un maggiore ricorso al lavoro in team, si sta rivelando una scelta vincente nel migliorare il servizio al cliente e diffondere tra tutti i consulenti finanziari la cultura del private banking.
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