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Veneto Banca pronta al riassetto: nasce un nuovo polo

4/3/2012 | Roberto Abate

Il piano prevede la fusione con le controllate Carifac nelle Marche e la pugliese Banca Apulia. Il gruppo ha chiuso il 2011 con un utile di 160 milioni (+47%)


Fondere assieme e operare su tutto il territorio nazionale con il nome della capogruppo Carifac e Banca Apulia. E' l'obiettivo per i prossimi due anni di Veneto Banca, che è pronta a fare un altro passo avanti nel processo di semplificazione aziendale. Lo ha illustrato oggi al Sole 24 ore l'a.d. Vincenzo Consoli (nella foto): "L'idea è quella di avere un unico istituto di credito in Italia, sotto le insegne di Veneto Banca, con Bim che fa il private banking, le quattro banche estere del gruppo a presidio dei mercati internazionali e le società di prodotto che fanno leasing e factoring".


Il gruppo Veneto Banca ha chiuso il 2011 conun utile netto di 160 milioni di euro (47%), 27 miliardi di impieghi (5%), e una raccolta diretta anch'essa in aumento del 5% a 26 miliardi. Nello stesso periodo il margine di interesse è salito al 3,3% a 586 milioni e quello di intermediazione è passato da 976 a 977 milioni.

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