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Jupiter amplia il team in USA e apre un ufficio a New York

9/27/2021 | Lorenza Roma

Il team dedicato al credito con sede a New York sarà guidato dall'esperto americano Joel Ojdana. Ad affiancarlo nel credit hub ci saranno David Rowe e Jordan Sonnenberg


Jupiter Asset Management lancia un nuovo hub per il credito USA con sede a New York, che incrementerà le capacità di ricerca del team dedicato alla strategia obbligazionaria globale unconstrained da 15,1 miliardi di euro e che approfondirà la copertura analitica del mercato più grande e liquido al mondo. Tre collaboratori di Jupiter, tra cui due membri del team di nuova nomina, saranno basati nel nuovo ufficio, e avranno il compito di far evolvere la copertura del credito USA di Jupiter dal suo attuale approccio focalizzato e selettivo a una copertura analitica più ampia ed approfondita. Con l'ufficio progettato come un idea generation hub per la strategia obbligazionaria di Jupiter basata nel Regno Unito, il team non avrà alcun ruolo iniziale per la raccolta di ordini o la capacità di trading.

 

Il team con sede a New York sarà guidato dall'esperto americano Joel Ojdana, credit analyst, che si è unito al team di Londra nel luglio 2018 per poi trasferirsi nuovamente negli Stati Uniti con l'apertura della branch di Denver nell'ottobre 2020. Con oltre tredici anni di esperienza nel campo degli investimenti obbligazionari, Joel ha dato un contributo significativo alla ricerca sul credito statunitense della società - un pilastro importante dell'offerta obbligazionaria unconstrained di Jupiter, guidata dall'head of strategy, fixed income, Ariel Bezalel. Ad affiancare Joel nel credit hub ci saranno David Rowe e Jordan Sonnenberg, che questo mese hanno fatto il loro ingresso in Jupiter come credit analyst. David Rowe si unisce a Jupiter da JP Morgan, dove negli ultimi due anni ha lavorato come analista nel Leveraged Loans & High Yield Credit Trading Desk, mentre Jordan Sonnenberg arriva da Deutsche Bank, dove ha trascorso cinque anni nel team di ricerca sul credito High Yield, più di recente come research associate, coprendo i settori industriali, della carta e dell’imballaggio e dei prodotti chimici.

 

Nei loro nuovi ruoli, David e Jordan lavoreranno a stretto contatto con il team di ricerca sul credito di Jupiter, composto da 10 persone e con sede a Londra, tra cui il credit analyst Charlie Spelina, che si è unito a Jupiter nel 2017 per guidare la ricerca sul credito USA della società. Riporteranno a Joel Ojdana e a Luca Evangelisti, head of credit research di Jupiter basato nel Regno Unito. Perfettamente posizionato per offrire un'analisi approfondita del segmento del credito, compresi la ricerca sul campo e gli incontri con il management della società, il team si concentrerà sulla ricerca nel credito High Yield, contribuendo al processo di generazione di idee per l'offerta obbligazionaria globale unconstrained, compreso il fondo di punta Jupiter Dynamic Bond (SICAV). Inoltre, il lavoro del team contribuirà anche al processo di ricerca delle strategie del reddito fisso in generale, con l’obiettivo a lungo termine di far evolvere la gamma di prodotti della società in questo settore.

 

Ariel Bezalel, head of strategy, fixed income, ha commentato: "L’analisi indipendente dei fondamentali sul credito è stata una pietra miliare di questa strategia fin dall'inizio. L'apertura di un centro di ricerca sul credito con sede a New York è un passo importante per l’ampliamento delle expertise di ricerca di Jupiter e avrà un impatto prezioso sull'intera offerta del reddito fisso. Non vediamo l'ora di lavorare con il team per generare nuove ed entusiasmanti idee d'investimento per la strategia".

 

Stephen Pearson (in foto) cio, ha aggiunto: "Dato che la strategia Fixed Income di Jupiter continua a performare bene, è di vitale importanza investire nelle nostre persone e nelle nostre infrastrutture. L'esperienza di David e Jordan nel mercato del credito statunitense li rende i candidati ideali per espandere ulteriormente il patrimonio di competenze regionali del team, potendosi basare anche sul significativo contributo che il lavoro di Joel negli Stati Uniti ha già apportato al processo di investimento del team”.

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