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4/30/2024 | Daniele Riosa
“A un passo dal passaggio generazionale, siamo pronti?” E’ la domanda da cui parte l’ultimo post di Paolo Martini, ceo di Azimut Holding.
Il manager scrive che “tra 4 anni, secondo Aipb, 180 miliardi di euro passeranno alle generazioni più giovani, cifra che raddoppierà nel 2033. Nel giro di qualche anno 2 mila miliardi di ricchezza andranno ai Milliennials, numericamente inferiori rispetto ai loro genitori e nonni e con una bassa propensione al risparmio, lavori più precari e un futuro pensionistico incerto. A questo passaggio del testimone, su cui pesano anche la scarsa educazione finanziaria che ha portato a lasciare sui conti correnti, secondo la FABI Federazione Autonoma Bancari Italiani, la fetta più grande della ricchezza finanziaria totale pari al 30%, la nostra industria non può arrivare impreparata. Rafforzare la fiducia degli eredi e costruire un patto intergenerazionale sono i due punti di partenza per non disperdere la ricchezza ma anzi attrarre gli investitori del futuro”.
“Non solo progetti familiari ma anche bisogni aziendali a cui la consulenza finanziaria deve risponde con una pianificazione di lungo periodo. Un’opportunità per i tanti professionisti di giocare un ruolo chiave nella gestione di questo passaggio di ricchezza che, in fondo, è valore per l’intero sistema Paese”, conclude Martini.
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