29/09/2023

Cripto, occhi puntati su Bitcoin ed Ethereum

La News

La Federal Reserve ha deciso a settembre di lasciare i tassi di interesse invariati ma ugualmente i mercati hanno reagito con (lieve) pessimismo, vista la convinzione espressa dal presidente della Fed Jerome Powell, di non voler abbandonare ancora la strategia dei rialzi progressivi. Questi elementi da finanza tradizionale ovviamente hanno avuto un impatto anche sul mondo delle criptovalute.

 

Bitcoin ed Ethereum si sono mossi ancora una volta parallelamente, perdendo il primo il 3,73% e il secondo il 3,12% nell’ultima settimana analizzata” esordiscono gli analisti di 21Shares, casa di gestione specializzata in criptoasset. “Avalanche è stato l'unico Layer 1 (le reti di base che possono validare e finalizzare le transizioni senza appoggiarsi su un’altra rete, ndr) ad accumulare milioni di dollari (quattro nello specifico) nel periodo, con un leggero incremento dello 0,27% degli asset”.

 

“Le soluzioni di scalabilità hanno sofferto, con Stacks che ha perso fino al 46,7%” proseguono gli esperti. “Nel campo della DeFi, la finanza decentralizzata, il grande vincitore è stato invece Curve, con un aumento del 17,62%”.

 

 

“Nonostante la flessione settimanale, Bitcoin in realtà è più robusto che mai” sottolineano gli esperti. “Un hash rate in aumento indica una maggiore sicurezza per la rete Bitcoin. Sembra che i minatori di Bitcoin eseguano il mining a una soglia scontata, poiché secondo i dati raccolti da Glassnode il costo di produzione stimato per blocco è di 24.300 dollari, quasi 2.000 dollari al di sotto del prezzo attuale di BTC. Anche gli indirizzi attivi sono aumentati fino a raggiungere una media di 1.064.854 al giorno nell'ultima settimana, un aumento di quasi il 40% su base annua”.

 

 

“Sul fronte Ethereum invece lo staking subirà un'ulteriore decentralizzazione” proseguono da 21Shares. “La società tecnologica SSV ha lanciato un nuovo software per combattere la centralizzazione dello staking su Ethereum: Il protocollo sfrutta la tecnologia Distributed Validator (DVT). Questa tecnologia distribuisce i compiti di gestione e firma delle chiavi a più parti per eliminare un singolo punto di errore, migliorando la sicurezza e la decentralizzazione di Ethereum”.

 

“L'approccio consente a più operatori di nodi di eseguire un singolo validatore, riducendo i rischi di compromissione e le sanzioni associate a un singolo validatore, poiché gli operatori possono andare offline senza influire sul software sottostante. Questa soluzione è vitale per le piattaforme centralizzate come gli scambi di criptovalute e i fornitori non custoditi come Lido, poiché espande potenzialmente il proprio elenco di validatori oltre 31, sebbene la loro roadmap V2 consentirà ai validatori di aderire senza fare affidamento su SSV”. Con un caveat: “Nonostante le sue promesse, resta la cautela riguardo ai rischi imprevisti in questa nuova implementazione”.

 

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21Shares offre la più grande gamma di ETP su criptovalute al mondo, puntando a creare un ponte tra il mondo della finanza tradizionale (TradFi) e quello della finanza decentralizzata (DeFi).
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