La scomparsa recessione negli Stati Uniti
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La scomparsa recessione negli Stati Uniti
di Advisor Professional
La News
Gli economisti escludono la possibilità di una recessione negli Stati Uniti, condizione data come più che probabile fino a poche settimane fa.
“Il fallimento della Silicon Valley Bank ha complicato il quadro e comporterà un irrigidimento delle condizioni finanziarie e una certa cautela da parte degli investitori, ma questo fenomeno, se pur frenerà la crescita, non sembra sufficientemente sistemico da provocare una più generale contrazione del credito e una recessione” analizza Keith Wade, capo economista e strategist di Schroders. “La situazione è fluida, ma continuiamo ad aspettarci che la Fed aumenti i tassi di 25 punti base in occasione della prossima riunione”.
Salvo i robusti tagli del personale da parte delle big tech, tanto roboanti da essere riportati da tutti i media internazionali, non sono arrivati licenziamenti diffusi in tutta l'economia, né un aumento della disoccupazione, che rimane vicina ai minimi storici. Le aziende continuano a segnalare carenza di manodopera e le offerte di lavoro sono in crescita, con quasi due posti vacanti per ogni disoccupato. Il mercato del lavoro non si è indebolito come previsto.
“Le aziende sono state in grado di trasferire i costi più elevati sui prezzi, cosicché la compressione dei margini di profitto non si è ancora concretizzata” prosegue Keith Wade. “Di conseguenza, l'inflazione è ancora un problema, poiché i costi sono stati trasferiti sui prezzi al consumo. E la capacità di spesa, aumentata nel 2022, è stata sostenuta dall'accumulo di risparmi, più che dal reddito corrente; che è sceso del 2,3%”.
“Su questa base, riteniamo che la recessione sia stata ritardata piuttosto che evitata. Se la domanda dei consumatori dovesse raffreddarsi come previsto, è probabile che ciò avvenga nella seconda metà dell'anno, se non più tardi. A questo punto è probabile che la Fed allenti la sua politica o opti per un cambio di rotta” sottolinea la capo economista della casa di gestione britannica.

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