27/03/2023

Perché scegliere la gestione attiva

La News

Chi sceglie una gestione attiva punta a ottenere una performance superiore a quella del mercato. E ha quindi l’obiettivo di superare i rendimenti dell'indice di riferimento.

 

La gestione passiva parte infatti dal presupposto che battere il mercato nel lungo periodo sia molto difficile e quindi si basa sulla convinzione che i mercati siano sostanzialmente efficienti nel tempo.

La gestione attiva ha invece come punto di partenza il fatto che i mercati non sono perfettamente efficienti.

Quindi affidarsi alle competenze di un team specializzato serve a cogliere le inefficienze del mercato e a scoprire le opportunità nascoste che altrimenti non verrebbero individuate.

 

Ma cosa occorre per una gestione attiva?

in primo luogo una ricerca fondamentale costante e accurata fatta da analisti che puntano a selezionare i migliori titoli da inserire in portafoglio.

Poi, un team di gestione con libertà di scelta nella costruzione del portafoglio e degli strumenti da inserire. E al tempo stesso, una strategia solida e di una gestione del rischio robusta.

Infine un approccio (top-down oppure bottom-up) che consenta una strategia di portafoglio diversa rispetto al benchmark di riferimento.

 

L’obiettivo è infatti quello di privilegiare quelle aree e quei titoli che, a giudizio del team di gestione, con maggior probabilità realizzeranno rendimenti superiori rispetto alla media, per puntare quindi a un extra rendimento per l’intero portafoglio.

 

Ma come funziona la gestione attiva? Gli esperti di M&G Investments lo spiegano nel video qui sotto.

 

 

 

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