Banche Centrali in ritardo, crescita trimestrale italiana intorno allo zero
16/03/2023
Banche Centrali in ritardo, crescita trimestrale italiana intorno allo zero
di Advisor Professional
La News
“Non ci sarà una crisi come quella del 2008. Il problema tutto americano dell’attuale mancanza di liquidità delle banche deriva da un approccio erroneo assunto durante la presidenza Trump”.
A rassicurare la platea è l’economista Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, intervenendo a Consulentia23 alla conferenza “Credito, Btp e il valore della gestione attiva” di M&G Investments, introdotta da Andrea Orsi, responsabile Italia e Grecia di M&G Investments, e da Manuel Pozzi, Investment director della casa di gestione britannica.
“Per quanto riguarda l’Italia, immagino una crescita trimestrale intorno allo zero.
Vedo due incertezze sul breve termine: da un lato un’esagerazione nell’innalzamento dei tassi da parte delle Banche centrali (sono arrivate in ritardo perché dovevano iniziare nel 2021) e dall’altro il venir meno delle forniture di gas russo, visto che sono state aperte tutte le linee alternative di fornitura”.
“L’Italia dipende un po’ troppo dai finanziamenti europei. Non riesce a resistere da sola agli shock finanziari imprevisti” ha proseguito l’economista. “Certo, i modelli economici ci penalizzano più del dovuto. I titoli Btp continuano a garantire una protezione adeguata”.
“Negli ultimi anni c’è stato un trasferimento di rischio dal settore privato a quello pubblico” si è affiancato Pozzi. “Il settore privato sta infatti mostrando una tenuta migliore rispetto al passato”.
“In America si considerava che il debito delle aziende fosse il 150% del Pil nazionale. Oggi, non hanno un problema di scadenza a breve dei prestiti”.

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