Tre driver per muoversi nel contesto attuale
02/02/2023
Tre driver per muoversi nel contesto attuale
di Advisor Professional
La News
“L'inflazione rimane la preoccupazione globale dominante, anche in un mondo che sta evidenziando dinamiche geopolitiche complesse, che includono il conflitto militare in Ucraina, le richieste territoriali della Cina e la radicata polarizzazione sociale.
Prevediamo che l'evoluzione dell'inflazione e le relative risposte delle banche centrali rimarranno il tema prevalente nel 2023”*.
Così da Goldman Sachs Asset Management, che riassumono poi il tutto con una metafora: “In attesa che l'onda si infranga, gli investitori devono imparare cavalcarla”.
Alla luce dell'interazione che esiste tra inflazione e politica monetaria, molti operatori vedono una recessione come un naturale effetto secondario dell'inasprimento delle condizioni finanziarie.
“Se inizalmente ci aspettavamo una recessione nell’Area Euro, ora siamo più positivi e prevediamo ora una crescita dello 0.6% per il 2023, in primis un inverno più mite del previsto e a una riapertura in Cina più rapida di quanto inizialmente previsto (ci aspettiamo ora una crescita del 5,5% nel 2023).
L’incognita principale di quest’anno saranno gli Stati Uniti, dove la salute del sistema finanziario, la forte domanda di lavoro e la resilienza delle aziende potrebbero sostenere la crescita, scongiurando una recessione nel 2023”.
In tutto questo, il 2022 è stato un anno complicato e ha segnato la contemporanea discesa dei mercati azionario e obbligazionario.
L'aggiustamento operato dalle banche centrali in un regime di inflazione più elevata è stato doloroso, e il tradizionale portafoglio 60/40 ha prodotto rendimenti negativi nel 2022.
“Tuttavia, crediamo che ciò abbia condotto a una ridefinizione della gamma di opportunità, in cui le obbligazioni si stanno riaffermando come importanti driver di diversificazione e di generazione di flussi di cassa.”.
Ecco quindi tre driver per muoversi nel contesto attuale secondo gli esperti della società.
1. Adattare l'esposizione azionaria per riflettere l’aumentata competitività dei rendimenti dell’obbligazionario, concentrandosi su qualità, redditività e posizionamento idiosincratico. In particolare nel reddito fisso, ci focalizzamo sul comparto investment grade, considerati i rischi macroeconomici attuali.
2. Posizionare i portafogli per partecipare alla transizione energetica, che potrebbe aprire un'ampia gamma di opportunità tra gli asset.
3. Diversificare l'esposizione esistente con investimenti alternativi per accedere potenzialmente a fonti di rendimento uniche.
* Per maggiori informazioni si rimanda all'informativa generale disponibile a questo link

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