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Re Nero
di Elena Colombo
“La sensibilità ti consente di cogliere milioni di colori, in un viaggio in bianco e nero”.
(M. Da Pisa)
Il nero è come il dubbio, nasce con gli occhi azzurri e non lascia indifferenti.
Il nero è il colore dell’ignoto, dell’inconscio e della ricerca.
Il nero cela, eppure attiva la curiosità per riuscire a scorgere o interpretare qualcosa che a primo
sguardo sembra non esserci, eppure esiste.
Come tutto ciò che richiede esplorazione, il nero esige occhi attenti e curiosi, pronti a sondare in
profondità.
Una foto a colori può togliere il respiro per l’impatto immediato, ma una in bianco e nero regala
l’emozione di un’atmosfera.
Un abito nero ha sempre una storia da raccontare e un’intenzione comunicativa non scontata.
Se sei una donna che elegge il nero a colore protagonista dell’abbigliamento, smetti di
preoccuparti di temere di essere una persona monotona, pigra o monocorde, perché il nero non è
solo un colore, ma è un concetto, uno stile di vita e di pensiero, un modo di guardare le cose.
Il nero possiede quello che spesso definiamo “un certo non so che” difficile da spiegare, ma che
funziona sempre, dentro e fuori da sé.
Scegliamo il nero per comodità, per praticità e per abitudine, ma lo prediligiamo anche quando
vogliamo apparire seri, concentrati, eleganti, raffinati, creativi.
Chi ama il nero, lo sceglie proprio per il senso del tutto che contiene, con la consapevolezza di non
poterlo sostituire con altri colori, garantendo lo stesso effetto scenico, comunicativo e di vissuto
interiore.
Nel nero sentiamo che ogni cosa sia a posto.
Nel nero c’è spazio per ogni tipo di interpretazione.
Alcuni colori svelano chi si è in modo abbastanza deciso e omologato.
Il nero, invece, consente di associare la propria immagine a uno stato d’animo e a un obiettivo
comunicativo ogni volta diversi, anche se, apparentemente, è sempre vestita di nero.
Esistono tanti neri e infiniti modi di abbinarli.
Il nero opaco crea un’allure concreta, sobria e senza fronzoli, quello brillante comunica maggiore
leggerezza e positività.
Il nero lucido dona eleganza e ha il sapore del lussuoso tempo della notte.
Il nero trasparente regala una sensualità composta, quello carbone si sposa bene con un’anima rock.
Il nero è il buon leader del guardaroba, sa fare squadra.
E’ capace di dar risalto agli altri colori e sa gestire al meglio le potenzialità di forme e tessuti.
Sarà capitato anche a te di valutare uno stesso capo in due varianti di colore (di cui una nera) e di
affermare “Lo prendo nero, perché l’effetto finale rende molto di più”.
Il nero è democratico.
Un abito di dubbia qualità, declinato nel nero, celerà eventuali difetti di fattura.
Dotato di una simbologia complessa e multiforme, nel nero le opposizioni trovano armonia.
Il nero rappresenta nell’inconscio collettivo paura, morte, distruzione, ma anche eleganza,
autorevolezza, sobrietà e creatività.
Sarà per questo che sia soprattutto la donna, complessa e generativa all’origine, a eleggere il nero
sovrano del guardaroba?
Al prossimo articolo!
Elena Colombo
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