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IN HER SHOES
di Elena Colombo
Le scarpe sono il segno distintivo del nostro modo di stare al mondo, spie stilistiche che dicono fedelmente chi siamo.
La calzatura radica a terra, determina la velocità della camminata, ricostruisce la postura, modifica il portamento e stabilisce il mood delle nostre giornate.
Cenerentola docet.
Una scarpa ci fa sentire liberi o confinati in uno stato di prigionia, ha il potere di generare sensazioni che trasmettiamo nelle relazioni interpersonali. La scarpa ci rende plastici. Quando indossiamo calzature scomode (o che non ci piacciono) ci infastidiamo, innervosiamo e diventiamo volubili.
Dedichiamo estrema cura alla scelta di questo accessorio, consapevoli della forma finale che vorremmo assumere per presentarci e dello stato d’animo che desideriamo accendere.
Studi dimostrano che quando si incontra qualcuno, uno dei focus di maggiore osservazione per catturare informazioni sul suo modo di essere è dato dalla scarpa, l’oggetto che riassume al meglio la personalità, le inclinazioni e le abitudini.
Fateci caso.
Probabilmente quando acquistate un nuovo capo di abbigliamento capite che vi rispecchia se si accorda con le scarpe che possedete. La scarpa che fa per voi la riconoscete a colpo d’occhio, molto più di quanto accada con un abito.
I bambini sono spesso affascinati dalle scarpe altrui. Le provano continuamente, come per sperimentare l’ebbrezza di entrare nella vita di qualcun altro.
Chi di noi, durante l’infanzia, ha provato a indossare le scarpe della mamma per capire come fosse essere una signora, alta, impettita e grande?
Quando indossiamo un paio di scarpe inusuali per le nostre abitudini ci sentiamo subito un’altra persona.
La scarpa testimonia una personale ricerca di equilibrio.
Il tacco alto, oggetto di culto della femminilità, rappresenta un simbolo di affermazione di sé stesse, un elevarsi fisico e metaforico e la prodezza, fisica, mentale ed emotiva, di sapersi muoversi anche nell’incertezza.
Il rasoterra è voglia di leggerezza, di velocità, di ridurre i fastidi della vita e segnala il bisogno di stabilità.
Un tacco corpulento svela un animo pratico e materno, mentre sottile esprime determinazione e desiderio di potere.
Per Louboutin lo stiletto è il tacco della riflessione poiché costringe a rallentare e a guardare le cose dalla giusta distanza.
Tra i materiali, i pellami si accordano al mondo professionale mentre corda, cuoio e tessuti profumano di vacanza.
La pelle liscia e lucida comunica formalità e rigore, mentre lavorata e decorata diventa casual.
La vernice, signora della conoscenza delle buone maniere, se usata nel giusto contesto, indica massima eleganza, altrimenti state forse incontrando una persona edonista, enigmatica o egocentrica.
La punta affusolata veicola sicurezza in se stesse, squadrata svela una personalità conservatrice e tonda la disponibilità a relazionarsi con leggerezza.
Quando vi sembra di non comprendere il vostro interlocutore provate a mettervi nelle sue scarpe!
Al prossimo articolo!
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