A tu per tu con l'autore - Altolà alle abitudini: il cambiamento è alle porte

19/07/2018

A tu per tu con l'autore - Altolà alle abitudini: il cambiamento è alle porte

La prima iniziativa di settembre che mi vedrà coinvolta nasce da una riflessione e dall’analisi di una informazione importante: la Mifid2 darà origine ad una serie di cambiamenti significativi nel mondo della consulenza finanziaria. 

Uno degli elementi che in alcuni casi desta qualche perplessità da parte del consulente finanziario è sul come gestire la " trasparenza dei costi". È un momento importante e di grande cambiamento per i Consulenti Finanziari. Dovranno affrontare inevitabilmente nuove sfide, non solo rispetto alla mifid ma anche in relazione ad una nuova clientela che sta nascendo e che è sempre più legata al web e alle nuove tecnologie. 

 

Al consulente saranno richieste sempre maggiori competenze, competenze che se non ha già acquisito dovrà sviluppare. Il consulente finanziario moderno è un professionista che affronterà queste sfide con una diversa consapevolezza del suo ruolo. 

In questo cambiamento, certamente non facile da gestire, la difficoltà maggiore la vivranno soprattutto coloro che negli anni sono stati poco propensi a mettersi in discussione.

 

L'AVVENTO MIFID 2 E IL PRIMO BILANCIO

Oggi con la Mifid 2 si richiede al consulente di possedere particolari competenze, determinate capacità e soprattutto una nuova "consapevolezza del ruolo". La fiducia ed il saper creare rapporti autentici attraverso l’empatia con il cliente, dovranno essere  abilità imprescindibili nella figura del consulente finanziario. La Mifid 2 a mio avviso può essere una grande opportunità di crescita per il consulente finanziario, soprattutto per quello che ha voglia di crescere ancora. 

 

Il consulente dovrà conoscersi alla perfezione, dai suoi punti di forza alle sue aree di miglioramento. Dovrà sviluppare inevitabilmente e necessariamente nuove abitudini. Il vero successo non si ottiene facendo le cose semplici, che poco ci fanno uscire dalla nostra comfort zone. 

 

Il consulente finanziario del futuro, oltre a lavorare sui suoi punti di criticità, dovrà sviluppare quelle abitudini che gli consentiranno non solo di cavalcare il cambiamento ma di uscirne vittorioso e trasformato. Recenti studi in campo psicologico sostengono che il successo può essere ottenuto non da persone di una determinata categoria, bensì da quelle persone con esperienze di vita diverse che mettono in atto una serie di comportamenti funzionali rispetto ai loro obiettivi.

Ci sono dei comportamenti che oggettivamente sono più funzionali rispetto ad altri e questo spiega anche il perché ci sono consulenti finanziari che pur appartenendo alla stessa categoria hanno maggior successo, visibilità, notorietà rispetto ad altri. Ormai le ricerche in ambito neuroscientifico e psicologico ci vengono in soccorso aiutandoci a prendere atto che il nostro destino personale e professionale dipenderà in larga misura dalle abitudini che adottiamo. 

 

Sono proprio I nostri comportamenti, anche quelli più piccoli di cui non siamo assolutamente consapevoli, che determineranno il nostro futuro professionale e personale. Tutto quello che siamo dipende dalle scelte che compiamo. È indubbio che alcune abitudini diano un vantaggio competitivo e possano trasformare un consulente finanziario in un un consulente finanziario di successo. Ecco perché a settembre nel forum che Guglielmo Bianchini sta organizzando, e che vedrà coinvolti me e Raffaele Galasso, professionista che da più di venti anni studia I comportamenti di eccellenza, si parlerà di quali sono le abitudini che faranno la differenza!

 

Perché per dirla con Grace Hopper: “La frase più pericolosa in assoluto è: Abbiamo sempre fatto così!”.

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