19/04/2016

Atlante, fondo con ambizioni mitologiche

Atlante nascerà a maggio grazie all’apporto di capitali privati forniti soprattutto da Unicredit e Intesa Sanpaolo, con una partecipazione stimata in un miliardo a testa, seguito da altri enti quali Fondazioni, Cassa Depositi e Prestiti, altre banche in quota minore e dai principali gruppi assicurativi, oltre ad eventuali ed ulteriori soggetti privati.

 

Per molti clienti delle quattro banche “fallite” a novembre potrà sembrare una beffa dopo il danno subito a seguito del “salvataggio” di Popolare Etruria, Banca Marche, CR Ferrara e CR Chieti, non fosse altro perché l’urgente nascita del fondo troverebbe motivazione principale nel sostegno ad altre due banche, quelle venete di Popolare di Vicenza e Veneto Banca ma quello che nasce sembra agli occhi di molti operatori più che altro un salvagente solo per i problemi di capitale più urgenti.

 

Secondo quanto riferito all’ANSA dal professor Carlo Alberto Carnevale Maffé, docente della Bocconi “Atlante ha le spalle strette e le gambe molli. Il fondo è una mossa della disperazione – messa in atto grazie alla residua credibilità della “vecchia guardia” della governance bancaria italiana – davanti all’urgenza e alla gravità del riassetto del sistema bancario, che oggi raschia il fondo del barile finanziario nazionale per provare a sostenere le crisi più urgenti e acute”.

 

Ultimi Post di questo blog

Banche in crisi e rischio sistemico Italia

Era l’estate 2011, esattamente il 14 ...

Atlante rischia di tramutarsi in Sisifo

Nel recente e primo rapporto sulla st...

Atlante, fondo con ambizioni mitologiche

Atlante nascerà a maggio grazie all’a...

Ultimo salto dei listini per evitare il “bear market”

Nel continuo tentativo di non lasciar...

Evidenti tendenze volte a gestire la prossima crisi

Dall’inizio dell’anno prosegue la fas...

Banchieri centrali in “panic mode”

BCE rassicura, FED tergiversa e BOJ a...