Social media per creare, non per distruggere
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Social media per creare, non per distruggere
di Andrea Boscaro
Cosa occorre fare e non fare sui social media durante un evento pubblico?
La partecipazione ad un evento può essere un’importante occasione di personal branding per qualunque professionista, sia in virtù degli incontri che potrà fare, avendoli o meno pianificati in precedenza, sia dedicandosi con paziente predisposizione a strette di mano ed elargizione di sorrisi, o a lasciare biglietti da visita a chi si avrà l’occasione di incontrare in capannelli formati da persone più o meno conosciute.
Un evento pubblico, così come un convegno, una fiera, un canvas, sono inoltre opportunità di personal branding “online”, a patto che si sappia evitare accuratamente di fare errori, prestando attenzione ad alcuni dettagli che consentono di guadagnare visibilità, follower, apprezzamenti e contatti.
OPPORTUNITA' DI SUCCESSO, SOLO SE BEN SFRUTTATE
In particolare, occorrerà evitare di pubblicare commenti (men che meno post) che riguardino temi di calcio, religione e politica: il confronto online deve rimanere su un piano professionale, lasciando ad altri momenti e ad altri contesti la condivisione di opinioni non attinenti la sfera professionale.
Sarà necessario stare attenti alle presentazioni e ai dibattiti che si terranno, cercando di "dare la notizia" a chi segue l'incontro online utilizzando in modo adeguato l'hashtag ufficiale, se disponibile, nonché prestare particolare attenzione alle informazioni salienti, come i dati e le infografiche presentati.
Risulterà opportuno essersi precedentemente preparati con contenuti, numeri ed informazioni che sappiano arricchire la conversazione e preoccuparsi di aggiungere commenti personali capaci di rendere significativi i contenuti pubblicati: tali commenti debbono conferire un valore aggiunto alla conversazione, non solo in termini sostanziali, ma anche (per lo stile adottato) in termini formali e di comunicazione.
Bosognerà inoltre non disdegnare di pubblicare foto e selfie senza ricadere nello stucchevole; non incensarsi condividendo informazioni riservate o delicate; cogliere l'occasione per citare aneddoti ed esperienze personali che sappiano sottolineare la dimensione valoriale della nostra professionalità.
GLI INGREDIENTI PER NON SBAGLIARE
La rilevanza dei contenuti e la dimensione soggettiva degli interventi sono le principali direttrici di una partecipazione online attiva ad un confronto parallelo ad un evento pubblico. Alcuni suggerimenti tecnici possono però essere utili per rendere tale attività maggiormente di successo:
- Legare i post su Twitter con il "+" oggi disponibile per creare dei veri e propri thread;
- Su Linkedin, caricare prima le immagini e poi scrivere i post, così da godere del traino di visibilità conferito ad esse dall'algoritmo;
- Su tutti i social media, non affidarsi agli abstract creati a partire dai link condivisi, ma ricordarsi sempre di scegliere un'immagine che sappia destare l'attenzione dell'utente ed accorciare il link con strumenti come goo.gl;
- Se si vuole pubblicare su più social media contemporaneamente e programmare la pubblicazione dei post, è bene usare strumenti come Hootesuite.com;
E' inoltre consigliabile:
- Non dimenticare di pubblicare anche contenuti tutorial (per esempio su Slideshare) o video che aiutino i partecipanti meno esperti (e forse commercialmente più interessanti) ad approfondire le tematiche trattate nell'evento;
- Partecipare autenticamente all'evento online con l'intento di stabilire delle relazioni rilanciando i post più meritevoli, facendo domande online, commentando con arguzia i post utili, citando sempre le fonti (da ricordare l'acronimo HT, "heard through"), valorizzando gli speaker e i partecipanti con cui si vorrà poi stringere una relazione;
- Curare, a valle dell'evento, una narrazione social con piattaforme come Medium.com, che sappia essere utile per chi non vi ha partecipato, ma anche ingaggiante per chi ha preso parte.
A CONTI FATTI...
I social media servono per fare un appuntamento in più, non in meno: per questo motivo vanno vissuti in modo da arricchire la partecipazione ad un evento fisico, oggi una straordinaria opportunità per vivere con più intelligenza e con più valore le relazioni che ne possono derivare.
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