26/09/2023

Sanità, perché è il momento giusto per investire

La News

Finita l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 il settore sanitario, da sempre uno dei più importanti comparti industriali di investimento, ha visto ridursi gli afflussi di liquidità provenienti dai mercati.

 

I rendimenti delle azioni sanitarie sono stati sostanzialmente piatti finora nel 2023; il che potrebbe indurre alcuni investitori a trascurare il settore. Potrebbe essere un errore, viste le recenti tendenze che, a nostro avviso, rendono ancora più convincente la tesi a favore di un investimento nella salute” afferma netto Andy Acker, gestore (certificato CFA) di Janus Henderson Investors.

 

“Il comparto della salute potrebbe registrare una buona performance a prescindere dal verificarsi di una recessione. L'occupazione robusta, per esempio, alimenta la domanda di polizze assicurative offerte dal datore di lavoro, a vantaggio dei fornitori di servizi di assistenza gestita. Inoltre, i dati positivi delle sperimentazioni cliniche e le approvazioni delle autorità possono spingere le azioni verso l'alto, indipendentemente dal contesto economico” prosegue il collega Daniel Lyons, anch’egli portfolio manager (certificato CFA) della casa di gestone anglo-americana.

 

“Il settore sanitario quota a sconto rispetto al mercato azionario in generale e grosso modo in linea con la propria media di lungo periodo. È una situazione migliore di quella di altre aree tradizionalmente difensive, che alla fine di agosto erano scambiate a un premio rispetto alle valutazioni storiche. Inoltre, dopo uno dei peggiori ribassi mai registrati  - da febbraio 2021 a maggio 2022 -, molti titoli biotecnologici sono scambiati a prezzi fortemente depressi, spesso inferiori al livello di liquidità in bilancio” riprende la parola Andy Acker.

 

“I rapidi progressi della ricerca clinica sono continuati in numerose categorie di malattie. Quest'anno, sono stati presentati all'esame della statunitense Food and Drug Administration più di 80 nuovi farmaci, oltre metà dei quali già approvati” incalza Lyons. “Ciò mette il settore sulla buona strada per un anno record di lanci di farmaci e crea il potenziale per una lunga fase di espansione dei ricavi, dato che i cicli dei prodotti farmaceutici durano in genere 10 anni o più”.

 

 

 

Questa innovazione ha innescato un'impennata di fusioni e acquisizioni. Finora nel 2023 sono state annunciate tredici operazioni di valore pari o superiore a un miliardo di dollari, il dato annuale più alto registrato nella storia recente.

 

Le aziende biotecnologiche a bassa e media capitalizzazione sono state gli obiettivi più frequenti di M&A, nonché i maggiori beneficiari, dato che in alcuni casi hanno ottenuto premi compresi tra il 60% e il 100%.

 

 

“Vale anche la pena di considerare il lungo termine” riprende Acker, sottolineando un indispensabile elemento anche di educazione finanziaria. “Sebbene la spesa sanitaria sia già notevole - negli Stati Uniti ad esempio rappresenta circa il 18% del prodotto interno lordo del Paese - vediamo ancora spazio per la crescita”.

 

“Le tendenze demografiche sono uno dei motivi. Entro il 2050, il numero di persone di età pari o superiore a 60 anni raggiungerà i 2 miliardi, circa il doppio rispetto al 2020. Questa coorte di età spende in genere tre volte di più per l'assistenza sanitaria rispetto alle fasce di popolazione più giovani”.

Visita il corner
Janus Henderson Investors è stata concepita per aiutare i nostri clienti a raggiungere gli obiettivi finanziari a lungo termine
Scopri di più
Le nostre ultime pubblicazioni
  • teambuilding.jpg
    Consulenti finanziari, le chiavi del successo di un team
  • ai-cf.jpg
    Rischi dell’IA e ruolo chiave dei consulenti finanziari
  • wework.jpg
    L’importanza della gestione attiva: il caso WeWork